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mercoledì 29 giugno 2011

CROP CIRCLE 2011: LO STRAORDINARIO EPTAGRAMMA DI RIVA PRESSO CHIERI/POIRINO


CROP CIRCLE 2011: LO STRAORDINARIO EPTAGRAMMA DI RIVA PRESSO CHIERI/POIRINO


La splendida mattina del 28 Giugno 2011 sono andata a Riva presso Chieri (TO) per poter ammirare il bellissimo Crop Circle eptagramma apparso la notte tra il 19 e il 20 Giugno 2011 in un campo di grano nella campagna tra Riva e Poirino che fiancheggia l'autostrada Torino-Piacenza, precisamente sul tratto Asti-Moncalieri.


Foto scattata da Max e concessa a Segnidalcielo - Pittogramma di Riva presso Chieri (TO) ripreso dall'aereo
  
Non è esattamente a Poirino come si è detto in altre sedi. E' un percorso facile da raggiungere e per chi volesse andarci deve prendere la Via Tamagnone dalla rotonda di Via Roma di Riva. Ultima in fondo a questa via c'è la cascina che ci interessa, chiamata "Tetti Bay" nella quale cui i proprietari hanno messo all'entrata della loro proprietà un cartello segnaletico per i visitatori dalla scritta "Crop Circle".
Come entriamo, io e mia madre, parcheggiamo l'auto nel cortile dell'azienda agricola. Qui troviamo le due proprietarie molto gentili, che al mio interpellamento ci indicano il percorso per raggiungere il Crop. Basta seguire il cartello e il nastro di recinzione che hanno provveduto a mettere a mò di "via" per i visitatori che entrano nel campo proprio per non rovinare ulteriormente il raccolto.
Entriamo nel campo, avanziamo sul percorso della tramlines, il terreno si solleva in una leggera altura: dall'altra parte, nella discesa ci deve essere il pittogramma, infatti è così: spettacolo mozzafiato; e come sto per avvicinarmi a pochi metri dal pittogramma mi viene da piangere per l'emozione.. "Acc.. c'è gente.." mi dico tra me e me vedendo che all'interno del pittogramma vi erano due visitatrici; ricaccio quindi indietro le lacrime. Un altro gruppo invece se n'era andato da poco.


2° foto scattata da Max e concessa a Segnidalcielo - Pittogramma di Riva presso Chieri (TO) ripreso dall'aereo

Il pittogramma - che ha un diametro di circa 100 metri - è ancora ben conservato nonostante le moltitudini di visitatori che ci sono passati in questi giorni. Guardo le spighe a terra della formazione un pò dappertutto e come immaginavo, sono tutte piegate alla base: non sono affatto spezzate, ma piegate dolcemente. Non ci sono nemmeno segni di pali nel terreno che avrebbero dovuto essere (nel caso fosse un'opera man made, ovvero fatta dall'uomo) il "telaio" e i tiranti dei fili per realizzare il disegno con gli assi di legno e altra roba. Mia madre, che non se ne intende affatto dei Crop Circle ha subito capito vedendolo lei stessa senza che io profferissi parola che una cosa del genere, perfetta e simmetrica non avrebbe potuta farla l'uomo. Anche tutte le persone che abbiamo incontrato compresi i proprietari del campo sono tutti convinti che non è opera umana ma che viene da fuori... Rimaniamo all'interno del Crop per circa una mezz'ora. Verso le torride ore 11.00 mentre ci apprestiamo a uscire dal campo di grano vediamo un tizio che viene dall'autostrada e che ha parcheggiato il suo camion sulla banchina precipitarsi a tutta forza verso di noi. Ha notato per la prima volta il Crop Circle dall'autostrada e tutto emozionato voleva andare a vederlo. Scambiando due chiacchiere ci dice che il pittogramma apparso la scorsa estate (ancora più grande, con un diametro di 160 metri, di egual bellezza e miniziosa simmetrica cesellatura, in foto sotto) nelle vicine campagne Poirinesi è stato oggetto di restrizione da parte dei Carabinieri i quali intimarono ai proprietari di chiudere l'area ai visitatori e mietere subito il campo del pittogramma.






Ritornando alla cascina, cerco di approfondire. Domando alle due proprietarie se abbiano visto o sentito qualcosa la notte tra il 19 e 20 Giugno, mi rispondono di no. E aggiungono che la sera del 19 erano andati tutti quanti alla festa di Riva di Chieri per poi rientrare a casa verso la mezzanotte. Il resto della nottata è trascorsa tranquilla. Domando se gli animali della loro azienda abbiamo avuto un comportamento anomalo quella notte. Niente di niente, nessun segno di nervosismo e versi dai bovini della loro azienda, nessun abbiare e comportamento strano nei loro cani. Se fosse stata opera umana bhè, certamente è più che ovvio che qualcuno inclusi gli automobilisti dell'autostrada avrebbe visto eccome qualcosa e avrebbero parlato certamente, poichè per fare un tale lavoro di notte ci vogliono ore e illuminazione artificiale.. con il risultato che di certo non sarebbe stato eccellente e perfetto nella sua riuscita come invece lo è nel complesso questo Crop Circle con le sue spighe piegate ad arte, come i segni su una stoffa di velluto.

Quindi... Crop Circle autentico. Alien made.
Chi può se lo vada a vedere di persona, ha trasmesso una energia pazzesca... almeno per me.

Annalisa Cisi