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giovedì 31 marzo 2011

IL FILMATO DEL DISCO VOLANTE TRASPARENTE DI MONTE DI PROCIDA


IL FILMATO DEL DISCO VOLANTE TRASPARENTE DI MONTE DI PROCIDA


Il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano, comunica che sul suo canale youtube Mars Group Channel  è visibile il video di un UFO, che sembra un vero e proprio disco volante avvistato a Monte di Procida (Napoli)


Il filmato risale al 1997, ma è stato segnalato al CUBMGC dall’autore dello stesso, il sig. Caretti Luigi circa un paio di mesi or sono. Ad assistere alle evoluzioni del misterioso ufo, come si evince dal sottofondo sonoro del video, c’erano molti testimoni, strabiliati ed eccitati dallo straordinario fenomeno che non hanno esitato a definire un vero e proprio disco volante come del resto affermano le voci stesse dei testimoni. Il video dell’ovni è altamente affidabile. In tal senso depongono molti fattori. I tanti testimoni. L’anno in cui è stato girato e cioè il 1997, fuga molti dubbi in merito alla possibilità di manipolazioni con tecnica digitale. Il video è stato girato su una cassetta vhs il cui originale ci è stato mostrato. Vi sono due esemplari, di cui uno sembra di una qualità migliore e si vede l’immagine del “velivolo” più nitida e definito. Si consiglia di guardare il filmato possibilmente su uno schermo abbastanza grande, meglio ancora su un bel televisore ad esempio di 32 pollici. Infatti, l’operatore, a quanto sembra non sapeva usare lo zoom, proprio a conferma della veridicità del video. In pratica, vedendo l’immagine più grande, ci si metterebbe nei panni dei testimoni, i quali hanno riferito che ad occhio nudo, vedevano l’oggetto volante non identificato sicuramente più grande rispetto al filmato. A confermare la vericidità del caso sono intervenute le analisi fatte da Carmine Silvestri esperto in analisi delle immagini del CUBMGC.

Dr. Angelo Carannante

Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano

IL VIDEO


In entrambe le videocassette citate l’ovni si vede sicuramente molto meglio che in questa “versione” postata su youtube, dove risulta di una qualità inferiore sia a causa della conversione operata dall’informatico per portare il filmato su dvd, sia per il noto peggioramento dei video quando si postano in rete. In ogni caso l’avvistamento è davvero particolare e non facilmente riscontrabile nella casistica. Si pensi che durante le sue evoluzionil’ufo è semitrasparente, quasi stesse per diventare invisibile. Alcune volte è più visibile ed altre sembra quasi sparire. Al più presto possibile, sul sito del centro sannita diretto dal dr. Angelo Carannante, all’indirizzowww.centroufologicolobenevento.wordpress.com sarà postata una esauriente analisi dello straordinario ovni.

fonte: Dr. Angelo Carannante - CUB/MGC

Nota della Redazione di Segnidalcielo

Ieri sera mi sono sentito telefonicamente con Angelo Carannante e gli ho riferito che questo avvistamento ha un precedente, ovvero quello del Monte Fuji, di cui il video lo espongo di seguito. Ovvio, che non è la prima volta che questi UFO trasparenti o semi trasparenti, fanno capolino, attivando una sorta di effetto "stealt" per poter rimanere invisibili in qualche modo, senza destare paure o allarmismi. Ovvio che questa mia rimane solo una ipotesi ma credo che per ora non ce ne siano altre, anche perchè ripeto, questo tipo di velivoli sconosciuti, non rientrano nella casistica degli Oggetti Volanti non Identificati, come già menzionato dal Dr. Angelo Carannante, a cui faccio i miei complimenti per le indagini che sta portando avanti con il suo Team.
Massimo Fratini (Direttore Segnidalcielo)


giovedì 24 marzo 2011

La Cia e "Il mistero del pane all'LSD"



24gio
 La Cia e "Il mistero del pane all'LSD"
Di Nonsoloufo (del 24/03/2011 @ 14:09:03, in Cia, linkato 2 volte)
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Un mistero di 50 anni or sono: Il "mistero del pane maledetto" di Pont-Saint-Esprit, che ha lasciato segni evidenti sulla psiche dei residenti i quali hanno poi sofferto di allucinazioni, è stato risolto dopo che uno scrittore ha scoperto che gli Stati Uniti avevano "arricchito" il pane con l'LSD, come parte di un esperimento.

Un giornalista investigativo americano ha scoperto le prove che suggeriscono che la CIA avrebbe inserito negli alimenti locali, la droga allucinogena LSD.

La Cronaca


Nel 1951, una tranquilla località nel sud della Francia è stata improvvisamente e misteriosamente colpita da follia di massa e allucinazioni. Almeno cinque persone sono morte, decine furono internate nei manicomi e centinaia afflitte.

Per decenni si è ipotizzato che il pane locale fosse stato involontariamente avvelenato con un fungo allucinogeno.

Ora, però, un giornalista investigativo americano ha scoperto che la Cia avrebbe "introdotto negli alimenti" locali la droga allucinogena LSD, come parte di un esperimento di controllo mentale, al culmine della Guerra Fredda.

Il mistero di Le Pain Maudit (Cursed pane) ossessiona ancora gli abitanti di Pont-Saint-Esprit, in Gard, nel sud-est della Francia.

Il 16 agosto 1951, gli abitanti furono improvvisamente angosciati da terribili allucinazioni, dicevano di vedere bestie terrificanti e fuoco.

Un uomo tentò il suicidio cercando di annegare, urlando che la sua pancia era divorata da essere simili a serpenti.

Un bambino di 11 anni cercò di strangolare sua nonna. Un altro uomo gridò: "Sono un aereo", prima di saltare da una finestra del secondo piano, spezzandosi poi le gambe con l'impatto al suolo.

Poi si alzò e si trascinò per 50 metri. Un altro disse di vedere il suo cuore uscirgli dal petto e pregò un medico affinché potesse reinserirglielo.

Molti furono portati al manicomio in camicie di forza.

Alla fine, stabilirono che il fornaio del luogo aveva involontariamente contaminato la farina infettandola con l'ergot, un fungo della segale.

Un'altra teoria sosteneva che il pane era stato avvelenato con mercurio organico.

Tuttavia, HP Albarelli Jr., un giornalista investigativo, sostiene che le allucinazioni furono causate da un esperimento segreto diretto dalla CIA e dall'esercito americano della "Divisione Operazioni Speciali (SOD) a Fort Detrick, nel Maryland".

Gli scienziati che hanno prodotto due spiegazioni alternative, scrive il giornalista, hanno lavorato per la società svizzera Sandoz Pharmaceutical Company.

In seguito venne nascosta l'informazione che forniva sia l'Esercito sia la CIA con l'LSD.

Il signor Albarelli si è imbattuto in documenti della CIA indagando sul suicidio sospetto di Frank Olson, un biochimico che lavorava per la SOD, che cadde da una finestra del 13esimo piano, due anni dopo l'incidente del "pane maledetto"

Una nota trascrive una conversazione tra un agente della CIA e un funzionario della Sandoz che cita il "segreto di Pont-Saint-Esprit" e spiega che le allucinazioni non erano causate da muffe, ma da dietilamide, la D in LSD.

Durante la compilazione del suo libro sull'omicidio di Frank Olson, i misteri della CIA e gli esperimenti di guerra, il signor Albarelli ha parlato con gli ex colleghi del signor Olson, due dei quali gli hanno riferito che l'incidente di Pont-Saint-Esprit era parte di un esperimento per il controllo mentale gestito dalla CIA e dall'esercito americano.

Dopo la guerra di Corea gli americani hanno lanciato un vasto programma di ricerca sulla manipolazione mentale dei prigionieri e delle truppe nemiche.

Gli scienziati di Fort Detrick gli avrebbero riferito che gli agenti avevano spruzzato LSD in aria e anche contaminato "prodotti locali".

Il signor Albarelli ha detto che la vera prova era un documento della Casa Bianca inviato ai membri della Commissione Rockefeller formato nel 1975 per indagare gli abusi della CIA.

Esso conteneva i nomi di un certo numero di cittadini francesi che erano stati segretamente impiegati dalla CIA e ha fatto riferimento diretto all'incidente di "Pont St. Esprit".

Il giornalista sostiene inoltre che nella sua ricerca dell'LSD come arma offensiva, l'esercito degli Stati Uniti ha anche drogato oltre 5.700 militari americani inconsapevoli, nel periodo compreso tra il 1953 e il 1965.

Nessuna delle sue fonti potrebbe indicare se i servizi segreti francesi erano a conoscenza della presunta operazione.

Secondo le notizie degli Stati Uniti, i capi dell'intelligence francese avrebbero chiesto alla CIA stessa di fornire spiegazioni in merito alla questione, dopo le rivelazioni del libro.

Anche se l'intelligence francese nega ufficialmente.

Gli abitanti del luogo a Pont-Saint-Esprit hanno però ancora voglia di sapere perché sono stati colpiti da tali scene apocalittiche.

"Al tempo la gente aveva teorizzato che fosse in atto un esperimento volto a controllare una rivolta popolare", ha detto Charles Granjoh, settantunenne residente del luogo.

"Sono quasi morto", ha riferito al settimanale francese Les Inrockuptibles. "Vorrei sapere almeno il perché".

Traduzione a cura di Nonsoloufo

domenica 20 marzo 2011

Filmato oggetto non identificato tra le onde dello tsunami in giappone


Filmato oggetto non identificato tra le onde dello tsunami in giappone


 Author: Andromeda |


Si puo notare l anomalia, dal minuto 2.00 al 2.12 circa.
ecco un particolare ingrandito dell oggetto e filtrato con alcuni software
uthrg.jpg
by centroitalianoricerche

giovedì 17 marzo 2011

DISCO VOLANTE FOTOGRAFATO NEL TIBET ORIENTALE


giovedì 17 marzo 2011


DISCO VOLANTE FOTOGRAFATO NEL TIBET ORIENTALE

Questa fotografia è stata scattata nel Karze, una regione orientale del Tibet il giorno 20 
Febbraio 2011. Un gruppo di amici si trovava su una strada nei pressi del vicino 
aeroporto, quando l'auto su cui viaggiavano ha a cominciato ad avere problemi al 
motore. Il gruppo allora esce dalla macchina per spostare la vettura fuori strada al 
limite della carreggiata ed è qui che vede un UFO dalla classica forma di "disco 
volante" metallico librarsi nel cielo e scattano una fotografia. I testimoni hanno 
presentato la loro foto a dei ricercatori per l'analisi. Il Tibet ha un coinvolgimento 
con gli UFO che potrebbe anche andare indietro di migliaia di anni e si dice in 
quei luoghi, che un gigantesco UFO è sepolto da qualche parte sotto le montagne 
della regione. Nel 10 ° secolo DC, i monaci tibetani hanno introdotto nelle pagine 
di manoscritti sacri Buddisti delle raffigurazioni di dischi volanti metallici che loro 
avevano visto nei cieli tibetani in quei tempi.


Traduzione di Noiegliextraterrestri.blogspot.com

martedì 15 marzo 2011

Il cover-up del Giappone: Fukushima reazione a catena


15mar
 Il cover-up del Giappone: Fukushima reazione a catena
Di Nonsoloufo (del 15/03/2011 @ 09:34:53, in News, linkato 9 volte)
Voti: 1 Media: 10 Vota cliccando sulle stelline! 

La vera portata della crisi nucleare è stata soppressa dalle autorità giapponesi, aiutati dai mass media servili.


Paul Watson Joseph & Steve Watson

Tratto da Prison Planet.com

Lunedi, 14 Marzo, 2011

Tutti i reattori nucleari colpiti dal terremoto presso l'impianto di Fukushima, sono a rischio di fusione, ed esplodendo potrebbero innescare la più grande reazione a catena che equivarrebbe al più grave disastro nucleare mai avvenuto nel mondo, creando nubi di particelle radioattive che si dirigerebbero verso gli Stati Uniti.
Questo è il problema che il Giappone è costretto ad affrontare in queste ore, come alcuni funzionari hanno ammesso  per la prima volta, dicendo che tre reattori nucleari stanno già fondendo.

Mentre i media tradizionali continuano a discutere sulla definizione di "fusione del nucleo", mentre senza dubbio si rigurgitano le dubbie versioni fornite dai funzionari giapponesi, che sostengono che le due esplosioni alle quali hanno assistito presso l'impianto, sono state causate da idrogeno pressurizzato, degli isotopi radioattivi di cesio e iodio-137-121 sono stati rilevati da alcuni elicotteri che volano 160 km (100 miglia) di distanza dalla centrale nucleare, il che può voler dire solo una cosa, secondo il Seattle Times: "Uno o più dei nuclei del reattore sono gravemente danneggiati e, almeno parzialmente fusi".

Dopo aver affermato per tre giorni che le esplosioni non hanno intaccato il nucleo del reattore e a sminuire la gravità della situazione, i funzionari giapponesi sono stati costretti ad ammettere l'ovvio, cioè che delle barre di combustibile nucleare in tre reattori si stanno sciogliendo . Data la sequenza degli eventi, è del tutto probabile che tutti e sei i siti del reattore andranno nella medesima direzione, cioè verso la fusione del nocciolo, per poi iniziare a far fuoriuscire particelle radioattive nell'atmosfera che andranno a minacciare non solo i cittadini giapponesi, ma anche coloro che vivono sulla costa occidentale degli Stati Uniti .

Le due esplosioni hanno già compromesso le strutture circostanti. Decine di migliaia di persone sono state evacuate da una zona di 20 km attorno alla centrale che continua ad allargarsi. Gli ultimi rapporti indicano che la zona di esclusione è già a 50 km e in espansione. Le vittime nelle immediate vicinanze degli impianti nucleari possono essere di gran lunga superiori a quelle registrate.

Le autorità giapponesi, presumibilmente nel tentativo di evitare il panico, si sono impegnate in una operazione di cover-up sulla reale portata della crisi di Fukushima dall'inizio alla fine, e sono stati in gran parte aiutati da molti mass media, che hanno pedissequamente ripetuto le loro menzogne, nonostante il fatto che vi sia già una lunga storia di cover-up Nipponico, su catastrofi nucleari avvenute in Giappone. Questa tattica ha solamente messo il popolo giapponese in pericolo maggiore, di quello in cui si trova attualmente.

Lo spettacolo disgustoso dei mass media che non parlano della reale portata della crisi di Fukushima, ha spinto una manciata di esperti nucleari a dire la loro su quanto sta avvenendo, cercando di avere voce in capitolo.
 
Come riportato dalla BBC :

L' ingegnere giapponese Masashi Goto, che ha contribuito a progettare la struttura per il contenimento del nocciolo del reattore di Fukushima, afferma che il progetto non era idoneo per resistere a terremoti o tsunami e il costruttore della centrale, Toshiba, lo sapeva.
Sig. Goto afferma inoltre che il suo più grande timore è che gli scoppi al reattore numero 3 e al numero 1 possano aver danneggiato il rivestimento d'acciaio della struttura di contenimento progettato per fermare la fuga di materiale radioattivo nell'atmosfera.

Aggiunge inoltre dice che il reattore utilizza MOX (ossidi misti) di carburante, il punto di fusione è inferiore a quello del combustibile convenzionale. In caso di crollo e se l'esplosione si dovesse verificare, dice, il plutonio potrebbero estendersi su una superficie fino a due volte quella stimata per un'esplosione convenzionale di combustibile nucleare. Le prossime 24 ore saranno cruciali, dice.

Goto avverte che le autorità giapponesi hanno soppresso la vera gravità della crisi e che c'è "un grave rischio di esplosione, che farebbe fuoriuscire il materiale radioattivo spargendolo su un'area molto vasta - al di là della zona di evacuazione di 20 km istituita dalle autorità", aggiungendo che nella peggiore delle ipotesi si verrebbe a creare una "nuova Chernobyl ma molto più grave", creando un effetto simile ad un "vulcano che erutta materiale radioattivo".

L'esperto nucleare Joe Cirincione avverte che le radiazioni provenienti dal Giappone dalle centrali nucleari potrebbero estendersi fino alla costa occidentale degli Stati Uniti e la minaccia che rappresenta è una "crisi senza precedenti".

Yoichi Shimatsu , ex direttore del Japan Times, afferma che dopo una riunione di governo agli alti livelli, "le agenzie giapponesi non sono più autorizzate a rilasciare reportage autonomi ed indipendenti, senza prima aver avuto l'autorizzazione del governo", e che la censura di ciò che realmente sta accadendo presso lo stabilimento, è sotto la supervisione dell'articolo 15 relativo alle emergenze.

Il Professor Richard Wakeford, un esperto nucleare dell'Università di Manchester, ha detto ieri: "Se il combustibile non è viene coperto da acqua di raffreddamento, potrebbe diventare così caldo da cominciare a fondere, - se tutto il carburante rimane scoperto si potrebbe ottenere una fusione su larga scala.'

Oggi sembra che le cose si stiano complicando.

Shaun Burnie, un consulente indipendente per l'energia atomica, avverte anche che la crisi nucleare del Giappone è molto peggio di quello che sembra:
 

Gli Stati Uniti hanno spostato dal luogo del disastro una delle loro portaerei, dopo il rilevamento di radioattività a 160 km (100 miglia) di distanza.

Il governo giapponese sta minimizzando la portata del disastro, tuttavia, gli esperti hanno fatto notare che si tratta solamente dell'ultimo episodio di cover-up di una lunga serie riguardo a problemi simili, avvenuti nel corso della storia del Giappone.

Il documentario del regista Tony Barrell ci mostra come già nel 2003 molti reattori in tutto il paese furono spenti dopo che emerse che la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) nascose alcuni incidenti, alla popolazione.

"Hanno dovuto chiudere 17 stabilimenti nel 2003 perché furono falsificati dei documenti su cosa era realmente accadde in quegli stabilimenti".

"Con questi comportamenti vengono messe vite in pericolo, mentre i protocolli di sicurezza non vengono rispettati, il tutto "insabbiato" con il solito cover-up. Le persone facevano finta che nulla di tutto ciò fosse mai successo ".

Il regista Barrell dice inoltre che parecchi altri incidenti importanti si sono verificati nel corso degli anni e che non sono mai stati resi noti::
"Nel 1995 vi fu una perdita di sodio liquido presso un posto chiamato Monju, nel sistema di raffreddamento del reattore, che ha reso il tutto assolutamente incandescente e immediatamente ha dovuto essere chiuso ed è rimasto sigillato per oltre 15 anni, fino all'inizio dello scorso anno", ha riferito l'ABC News in Australia.

Barrell sottolinea anche come l'impianto di Fukushima Daiichi avrebbe dovuto essere chiuso molto tempo fa, perché è in funzione da almeno 40 anni.

Nel caso in cui anche altri reattori dovessero fondere, l'intero Giappone potrebbe diventare una discarica nucleare e le radiazioni potrebbero sommergere vaste aree del pianeta, portando a un gran numero di tumori e malformazioni congenite future.

Traduzione a cura di Nonsoloufo

lunedì 14 marzo 2011

Occhi puntati sul 2012 - La fine del mondo vista da scienziati e sensitivi


Occhi puntati sul 2012 - La fine del mondo vista da scienziati e sensitivi



I “segni” della fine del mondo si moltiplicano: un terremoto devastante che dall’11 marzo scuote profondità e anime nipponiche; uno tsunami annunciato, ma non per questo meno impressionante di quello che colpì il Sud Est asiatico nel 2004; l’asse terrestre che si sposta di 10 centimetri in un colpo solo…


 

Con l’avvicinarsi del fatidico 2012 eventi che si sono sempre verificati cominciano ad assumere il sapore di un presagio che la scienza non conferma, ma l’istinto fatica a ignorare.

IL GIORNO DEL GIUDIZIO

A mettere in fila i principali eventi sismici degli ultimi 100 anni, in effetti, non si può non provare un brivido per l’intensificazione di questi fenomeni nel passato decennio: Iran, Cina, Pakistan, Indonesia, Italia, Haiti, Perù… adesso il Giappone e presto, si dice, Roma: l’11 maggio 2011, secondo il sismologo faentino Raffaele Bendandi. Una data pericolosamente vicina al 21 maggio sempre 2011 che profezie religiose basate sulla Bibbia indicano come il giorno del Giudizio universale. Lo stesso studioso, che identificava nelle forze di attrazione dei pianeti e del sole la causa dei terremoti, predisse un sisma di dimensioni ancora più apocalittiche tra il 5 e il 6 aprile 2012, lo stesso anno in cui i calendari precolombiani hanno collocato la fine del mondo.

LA PREVISIONE MAYA

Gli scienziati Maya hanno previsto per il 20 dicembre 2012 (20/12/2012 per gli amanti della numerologia) la fine del ciclo del “lungo Computo” del loro calendario. Dal giorno successivo, nel solstizio d’inverno, il Sole si troverà allineato con il centro della Via Lattea dopo 26 mila anni e un pianeta misterioso dovrebbe scontrarsi con la Terra. Come se non bastasse, per il prossimo anno sono previsti un picco dell’attività solare, la possibile inversione dei due poli terrestri, la riattivazione eruttiva del vulcano di Yellowstone e vari cambiamenti a livello di atmosfere planetarie nel sistema solare. Insomma, non servirà preoccuparsi per i regali di Natale e il vestito di capodanno perché potremmo avere tutti ben altri problemi.

Il calendario Maya.

«Gli astronomi Maya erano molto evoluti, ma le loro teorie non si possono riportare al metodo galileiano delle evidenze sperimentali», spiega a Lettera43.it Valerio Rossi Albertini, ricercatore del Cnr e professore di Chimica e Fisica alla Sapienza di Roma: «Parlare di ‘fine del mondo’ in generale non ha molto senso, mentre le singole ipotesi sulle catastrofi che potrebbero colpire la Terra (un asteroide, l’esplosione del Sole come supernova o del nostro pianeta per l’accumulo di millenarie sollecitazioni) sono possibili, ma al momento senza prove prodotte e riproducibili che ci parlino di una data esatta. Chi ipotizza un giorno preciso lo fa sulla base di pregiudizi, non sulla base di una misurazione».
Come si pone allora la comunità scientifica di fronte alle profezie che poi si avverano?
NON FINE MA RINNOVAMENTO
«Da un lato, ex post è molto facile adattare frasi criptiche a situazioni particolari, com’è accaduto per esempio con le teorie di Nostradamus. Dall’altro, l’ambiguità delle interpretazioni lascia molto spazio al retrofront quando poi le teorie non si avverano. Rispetto al 2012, per esempio, si è diffusa la versione secondo cui i Maya parlano di ‘fine’ del mondo, ma ci sono traduzioni che parlano, invece, di ‘rinnovamento’, nel senso di fine di un ciclo del mondo e inizio di un altro. E in questo senso è vero», riconosce Rossi Albertini, «perché la Terra entrerà sotto la sfera di influenza di altre zone del cielo».
The age of aquarius cantata anche nel celebre musical Hair. Vuol dire che la scienza accetta le teorie astrologiche? «La scienza accetta che cambi la condizione astrale del nostro pianeta, ma non è dimostrato che questo incida sulle vicende umane come sostengono invece gli oroscopi».

La posizione dei sensitivi

Di tutt’altro avviso, naturalmente, il Divino Otelma, che a Lettera43.it rivela: «I segni, questi e quelli che verranno nei prossimi mesi, sono perfettamente in linea con le Antiche Profezie dei Maya e di molti altri prima e dopo di loro: dai Caldei a Nostradamus al Divino Otelma stesso.
Vi è un’evidente linea di continuità nel Disegno che si sta concretando».
CONFLITTI PLANETARI. Otelma ha dedicato un libro all’argomento, che dovrebbe uscire proprio in vista della fine. Tanto per non arrivarci impreparati. «È verosimile che il 2012 possa vedere conflitti planetari di tragica portata: per esempio, se il mondo non interverrà per tempo, ed energicamente, nei riguardi dell'Iran o della Corea del Nord, la guerra mondiale e atomica sarà inevitabile. La clessidra della storia finale è quasi esaurita». Prepariamoci co
n determinazione.

sabato 12 marzo 2011

TERREMOTO GIAPPONE, UFO DURANTE LO TSUNAMI?

TERREMOTO GIAPPONE, UFO DURANTE LO TSUNAMI?


Durante il terremoto in Giappone nella zona di Sendai è stato avvistato un Ufo. Da una ripresa effettuata da un elicottero che filma lo Tsunami si intravedrebbe un oggetto non identificato. La terribile scossa 8,9 della Richter ha messo in ginocchio il Giappone.
 
Durante il terremoto in Giappone nella zona di Sendai è stato avvistato un Ufo. Da una ripresa effettuata da un elicottero che filma lo Tsunami si intravedrebbe un oggetto non identificato. La terribile scossa 8,9 della Richter ha messo in ginocchio il Giappone.
I grattacieli di Tokyo hanno ondeggiato, il panico si è diffuso tra le persone scese in strada per cercare rifugio. E poi l'onda anomala alta 10 metri che si è abbattuta sulle coste del Sol Levante, con mostruosa intensità. Fermati i trasporti, chiuse le centrali nucleari.
Dovremmo interrogarci sul risveglio minaccioso della Terra all'alba del 2012 o ancora prima, al presunto giorno del giudizio del 21 Maggio 2011 oppure va tutto bene e questa è solo una normale successione di eventi?



Nota della Redazione:
Sicuramente l'oggetto ripreso, vedendolo attentamente su questo video, non pare essere un elicottero o un aereo. La dinamica di volo mi ricorda altri avvistamenti UFO, come ad esempio quello del Monte Fuji di qualche anno fa. Oggetto discoidale, bianco, si muove a tratti con accelerazioni repentine, quindi non in modo lineare e costante come un aereo o altro velivolo comune. Ovvio che tutto questo, non trova un contesto di speculazione, davanti all'immane tragedia che ha colpito il Giappone.