Archeologia, Controcultura, Entità Misteriose, Esopolitica, Esoterismo, Mitologia, Storia Antica, Ufo, Ufologia
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lunedì 12 settembre 2011
mercoledì 10 agosto 2011
UN ‘GUSCIO' DI ANTIMATERIA CIRCONDA LA TERRA
UN ‘GUSCIO' DI ANTIMATERIA CIRCONDA LA TERRA
La Terra e' avvolta da un 'guscio' di antimateria: intrappolata nel nostro campo magnetico, potenzialmente potrebbe rappresentare un'enorme fonte di energia. La scoperta, pubblicata su Asthrophysical Journal Letters, e' stata possibile grazie all'esperimento internazionale 'Pamela', coordinato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e condotto in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Lo strumento 'Pamela' (Payload for Antimatter Matter Exploration and Light-nuclei Astrophysics), creato quasi interamente in Italia, e' un vero e proprio 'cacciatore di antimateria' spaziale che e' stato mandato in orbita intorno alla Terra a bordo del satellite russo Resurs-DK1, che viaggia tra i 350 e i 600 chilometri sopra le nostre teste. Grazie alle misurazioni effettuate tra il luglio 2006 e il dicembre 2008, Pamela e' riuscita a 'contare' ben 28 antiprotoni (le particelle-specchio che vivono nell'antimondo e sono opposte rispetto ai protoni) intrappolati nel campo magnetico terrestre. La rilevazione e' stata fatta sopra le coste atlantiche del Brasile.
In questo punto, infatti, il satellite ha potuto incrociare quella particolare 'ciambella', chiamata 'Fascia di van Allen', che e' formata dalle particelle cariche generate dalla collisione tra i potenti raggi cosmici provenienti dallo spazio e le particelle della parte piu' esterna dell'atmosfera.
La sua forma ricorda quella di una ciambella proprio perche' in corrispondenza del Brasile si schiaccia verso il suolo, formando una depressione conosciuta come 'Anomalia del Sud Atlantico'.
''Questa e' la prima volta che si dimostra la presenza di antimateria intorno alla Terra'', spiega Piergiorgio Picozza, fisico dell'Infn tra gli autori italiani della ricerca. Riguardo alla sua origine, l'ipotesi piu' probabile e' che ''gli antiprotoni derivino dagli antineutroni generati dallo scontro tra raggi cosmici e atmosfera. Una volta entrati nel campo magnetico terrestre – aggiunge - si trasformano in antiprotoni che rimangono poi intrappolati''. ''Questa fascia di antimateria – precisa Picozza – puo' rappresentare, da un punto di vista teorico, un'enorme fonte di energia, che potremmo generare facendo scontrare materia con antimateria''. Qualcuno tra gli esperti avanza anche l'ipotesi di usare questa energia come 'carburante' per le astronavi del futuro
Fonte: Ansa
mercoledì 29 giugno 2011
CROP CIRCLE 2011: LO STRAORDINARIO EPTAGRAMMA DI RIVA PRESSO CHIERI/POIRINO
CROP CIRCLE 2011: LO STRAORDINARIO EPTAGRAMMA DI RIVA PRESSO CHIERI/POIRINO
La splendida mattina del 28 Giugno 2011 sono andata a Riva presso Chieri (TO) per poter ammirare il bellissimo Crop Circle eptagramma apparso la notte tra il 19 e il 20 Giugno 2011 in un campo di grano nella campagna tra Riva e Poirino che fiancheggia l'autostrada Torino-Piacenza, precisamente sul tratto Asti-Moncalieri.
Foto scattata da Max e concessa a Segnidalcielo - Pittogramma di Riva presso Chieri (TO) ripreso dall'aereo
Non è esattamente a Poirino come si è detto in altre sedi. E' un percorso facile da raggiungere e per chi volesse andarci deve prendere la Via Tamagnone dalla rotonda di Via Roma di Riva. Ultima in fondo a questa via c'è la cascina che ci interessa, chiamata "Tetti Bay" nella quale cui i proprietari hanno messo all'entrata della loro proprietà un cartello segnaletico per i visitatori dalla scritta "Crop Circle".
Come entriamo, io e mia madre, parcheggiamo l'auto nel cortile dell'azienda agricola. Qui troviamo le due proprietarie molto gentili, che al mio interpellamento ci indicano il percorso per raggiungere il Crop. Basta seguire il cartello e il nastro di recinzione che hanno provveduto a mettere a mò di "via" per i visitatori che entrano nel campo proprio per non rovinare ulteriormente il raccolto.
Entriamo nel campo, avanziamo sul percorso della tramlines, il terreno si solleva in una leggera altura: dall'altra parte, nella discesa ci deve essere il pittogramma, infatti è così: spettacolo mozzafiato; e come sto per avvicinarmi a pochi metri dal pittogramma mi viene da piangere per l'emozione.. "Acc.. c'è gente.." mi dico tra me e me vedendo che all'interno del pittogramma vi erano due visitatrici; ricaccio quindi indietro le lacrime. Un altro gruppo invece se n'era andato da poco.
Come entriamo, io e mia madre, parcheggiamo l'auto nel cortile dell'azienda agricola. Qui troviamo le due proprietarie molto gentili, che al mio interpellamento ci indicano il percorso per raggiungere il Crop. Basta seguire il cartello e il nastro di recinzione che hanno provveduto a mettere a mò di "via" per i visitatori che entrano nel campo proprio per non rovinare ulteriormente il raccolto.
Entriamo nel campo, avanziamo sul percorso della tramlines, il terreno si solleva in una leggera altura: dall'altra parte, nella discesa ci deve essere il pittogramma, infatti è così: spettacolo mozzafiato; e come sto per avvicinarmi a pochi metri dal pittogramma mi viene da piangere per l'emozione.. "Acc.. c'è gente.." mi dico tra me e me vedendo che all'interno del pittogramma vi erano due visitatrici; ricaccio quindi indietro le lacrime. Un altro gruppo invece se n'era andato da poco.
2° foto scattata da Max e concessa a Segnidalcielo - Pittogramma di Riva presso Chieri (TO) ripreso dall'aereo
Il pittogramma - che ha un diametro di circa 100 metri - è ancora ben conservato nonostante le moltitudini di visitatori che ci sono passati in questi giorni. Guardo le spighe a terra della formazione un pò dappertutto e come immaginavo, sono tutte piegate alla base: non sono affatto spezzate, ma piegate dolcemente. Non ci sono nemmeno segni di pali nel terreno che avrebbero dovuto essere (nel caso fosse un'opera man made, ovvero fatta dall'uomo) il "telaio" e i tiranti dei fili per realizzare il disegno con gli assi di legno e altra roba. Mia madre, che non se ne intende affatto dei Crop Circle ha subito capito vedendolo lei stessa senza che io profferissi parola che una cosa del genere, perfetta e simmetrica non avrebbe potuta farla l'uomo. Anche tutte le persone che abbiamo incontrato compresi i proprietari del campo sono tutti convinti che non è opera umana ma che viene da fuori... Rimaniamo all'interno del Crop per circa una mezz'ora. Verso le torride ore 11.00 mentre ci apprestiamo a uscire dal campo di grano vediamo un tizio che viene dall'autostrada e che ha parcheggiato il suo camion sulla banchina precipitarsi a tutta forza verso di noi. Ha notato per la prima volta il Crop Circle dall'autostrada e tutto emozionato voleva andare a vederlo. Scambiando due chiacchiere ci dice che il pittogramma apparso la scorsa estate (ancora più grande, con un diametro di 160 metri, di egual bellezza e miniziosa simmetrica cesellatura, in foto sotto) nelle vicine campagne Poirinesi è stato oggetto di restrizione da parte dei Carabinieri i quali intimarono ai proprietari di chiudere l'area ai visitatori e mietere subito il campo del pittogramma.
Ritornando alla cascina, cerco di approfondire. Domando alle due proprietarie se abbiano visto o sentito qualcosa la notte tra il 19 e 20 Giugno, mi rispondono di no. E aggiungono che la sera del 19 erano andati tutti quanti alla festa di Riva di Chieri per poi rientrare a casa verso la mezzanotte. Il resto della nottata è trascorsa tranquilla. Domando se gli animali della loro azienda abbiamo avuto un comportamento anomalo quella notte. Niente di niente, nessun segno di nervosismo e versi dai bovini della loro azienda, nessun abbiare e comportamento strano nei loro cani. Se fosse stata opera umana bhè, certamente è più che ovvio che qualcuno inclusi gli automobilisti dell'autostrada avrebbe visto eccome qualcosa e avrebbero parlato certamente, poichè per fare un tale lavoro di notte ci vogliono ore e illuminazione artificiale.. con il risultato che di certo non sarebbe stato eccellente e perfetto nella sua riuscita come invece lo è nel complesso questo Crop Circle con le sue spighe piegate ad arte, come i segni su una stoffa di velluto.
Quindi... Crop Circle autentico. Alien made.
Chi può se lo vada a vedere di persona, ha trasmesso una energia pazzesca... almeno per me.
Annalisa Cisi
martedì 28 giugno 2011
ELETTRICITA' GRATIS - TECNOLOGIE AD ENERGIA LIBERA
ELETTRICITA' GRATIS - TECNOLOGIE AD ENERGIA LIBERA
Nei lontani anni intorno al 1880, le riviste commerciali delle scienze elettriche stavano predicendo “l’elettricità gratis” nel prossimo futuro. Incredibili scoperte riguardo la natura dell’elettricità stavano divenendo di dominio pubblico. Nikola Tesla stava dimostrando “l’illuminazione senza fili” (wireless lighting) ed altre meraviglie associate alle correnti ad alta frequenza.
C’era eccitazione riguardo al futuro come mai prima. Entro 20 anni, ci sarebbero state automobili, aeroplani, film, musica registrata, telefoni, radio e macchine fotografiche pratiche. L’Età Vittoriana stava cedendo il passo a qualcosa di completamente nuovo. Per la prima volta nella storia, le persone comuni furono incoraggiate a prevedere un futuro utopistico, pieno di abbondanti trasporti e comunicazioni moderne, come lavoro, casa e cibo per ognuno. La malattia sarebbe stata sconfitta e così la povertà. La vita stava migliorando e adesso, ognuno si accingeva ad avere “un pezzo della torta”.
Allora, cosa accadde? Nel mezzo di questa esplosione tecnologica, dove andò la conquista energetica? Tutto questo eccitamento riguardo “l’elettricità gratis”, poco prima dell’inizio del secolo scorso, fu solo un bel sogno che la “scienza reale” confutò?
Allora, cosa accadde? Nel mezzo di questa esplosione tecnologica, dove andò la conquista energetica? Tutto questo eccitamento riguardo “l’elettricità gratis”, poco prima dell’inizio del secolo scorso, fu solo un bel sogno che la “scienza reale” confutò?
Attualmente, la risposta a questa domanda è NO. Infatti è vero l’opposto. Tecnologie energetiche spettacolari furono sviluppate insieme alle altre conquiste. Sin da allora, sono stati sviluppati diversi metodi per produrre una grande quantità di energia ad un costo estremamente basso. Comunque, nessuna di
queste tecnologie ha raggiunto il “libero” mercato come articolo in vendita. Il perché questo è vero sarà discusso con precisione tra breve. Ma prima, vorrei descrivervi una breve lista di tecnologie a “energia libera” (free energy) di cui sonoattualmente a conoscenza e che sono provate oltre ogni ragionevole dubbio. La caratteristica comune che unisce tutte queste scoperte, è che utilizzano una piccola quantità di una forma di energia per controllare o rilasciare una grande quantità di differenti tipi di energia. Molte di queste sfruttano in qualche modo il campo eterico fondamentale: una fonte di energia convenientemente ignorata dalla scienza “moderna”.
Energia Radiante
La Trasmittente Moltiplicatrice (Magnifying Transmitter) di Nikola Tesla, il Dispositivo a Energia Radiante di T. Henry Moray, il motore EMA di Edwin Gray e la macchina Testatika di Paul Baumann, si basano tutte sull’Energia Radiante. Questa forma naturale di energia può essere raccolta direttamente dall’ambiente (erroneamente chiamata elettricità “statica”) o estratta dall’elettricità ordinaria con il metodo chiamato“frazionamento” (fractionation). L’Energia Radiante può compiere le stesse meraviglie dell’elettricità ordinaria, a meno dell’ 1% del costo. Comunque, non si comporta esattamente come l’elettricità e ciò ha contribuito all’incomprensione della comunità scientifica su di essa. La Comunità di Methernitha in Svizzera,attualmente ha 5 o 6 modelli auto-funzionanti senza combustibile di dispositivi che sfruttano quest’energia.
Magneti Permanenti
Il Dott. Robert Adams (NZ: Nuova Zelanda) ha sviluppato dei disegni stupefacenti di motori elettrici, generatori e caloriferi che funzionano con i magneti permanenti. Una tale apparecchiatura utilizza 100 watt dielettricità dalla fonte, genera 100 watt per ricaricare la fonte stessa e produce oltre 140 BTU di calore in 2minuti! Il Dott. Tom Bearden (USA) ha due modelli funzionanti di un trasformatore elettrico spinto da un magnete permanente. Lui usa un input elettrico di 6 watt per controllare il percorso di un campo magnetico proveniente da un magnete permanente. Dirigendo il campo magnetico prima ad una bobina di output e poi ad una seconda bobina di output e facendolo ripetutamente e rapidamente, in un modo a “Ping Pong”, il dispositivo può produrre 96 watt di elettricità in uscita, senza parti mobili. Barden chiama il suo dispositivo Generatore Elettromagnetico senza Moto o MEG (Motionless Electromagnetic Generator). Jean-Louis Naudin ha duplicato il dispositivo di Bearden in Francia. I principi per questo tipo di dispositivo, furono scoperti per primo da Frank Richardson (USA) nel 1978. Troy Reed (USA) ha un modello funzionante di uno speciale ventilatore magnetizzato che scalda con la propria rotazione. Consuma esattamente la stessa quantità di energia per girare sia che generi calore o no. Oltre queste scoperte, diversi inventori hanno identificato meccanismi funzionanti che producono coppia motore solo da magneti permanenti.
Caloriferi Meccanici
Ci sono due classi di macchine che trasformano una piccola quantità di energia meccanica in una grande quantità di calore. Il migliore di questi semplici disegni meccanici è il sistema di Cilindri Rotanti disegnato da Frenette (USA) e Perkins (USA). In queste macchine, un cilindro viene ruotato all’interno dell’altro con circa1/8 di pollice di spazio tra di essi. Questo spazio è riempito con del liquido come acqua od olio ed è questo fluido che produce calore con la rotazione del cilindro interno. Un altro metodo utilizza magneti montati suuna ruota per produrre una grande rotazione di correnti in un piatto di alluminio, causando il rapido riscaldamento dell’alluminio stesso. Questo calorifero magnetico è stato dimostrato da Muller (Canada), Adams (NZ) e Reed (USA). Tutti questi sistemi possono produrre dieci volte più calore dei metodi tradizionali che utilizzano la stessa quantità di energia in entrata.
Elettrolisi Super Efficiente
L’acqua può essere separata in Idrogeno e Ossigeno utilizzando elettricità. I libri di chimica tradizionali affermano che questo processo richiede più energia di quanta può essere recuperata quando i gas vengono ricombinati. Questo è vero soltanto nei peggiori dei casi. Quando l’acqua viene colpita con la sua stessa frequenza di risonanza molecolare, utilizzando un sistema sviluppato da Stan Meyers (USA) e recentemente di nuovo dalla Xogen Power, essa collassa in Idrogeno e Ossigeno con un input elettrico molto piccolo. Anche utilizzando differenti elettroliti (addittivi che migliorano la conducibilità dell’acqua), l’efficienza del processo cambia drammaticamente. È anche risaputo che certe strutture geometriche e trame di superficie lavorano meglio di altre. L’implicazione è che un’illimitata quantità di carburante di Idrogeno può essere prodotta per far funzionare motori (come nella vostra macchina) al costo dell’acqua. Ancor più sorprendente è il fatto che una speciale lega di metallo, brevettata da Freedman (USA) nel 1957, scinda spontaneamente l’acqua in Idrogeno e Ossigeno senza alcun input elettrico esterno e senza causare alcun cambiamento chimico nel metallo stesso. Questo significa che questa lega speciale può produrre Idrogeno dall’acqua perniente, per sempre.
Motori a Turbina ad Implosione
Tutti i maggiori motori industriali utilizzano la liberazione di calore per causare espansione e la pressione per convertire il lavoro, come nel motore della vostra automobile. La natura utilizza il processo opposto di raffreddare per causare aspirazione e di produrre il vuoto per produrre lavoro, come in un tornado. Viktor Schauberger (Austria), fu il primo a costruire modelli funzionanti di Motori ad Implosione negli anni 30 e 40 del 1900. Sin da allora, Callum Coat ha pubblicato estensivamente il lavoro di Schauberger nel suo libro“Living Energies” (Energie Viventi) e di conseguenza un numero di ricercatori ha costruito modelli funzionanti di Motori a Turbina ad Implosione. Questi rappresentano motori senza carburante che producono lavoro meccanico ricavato da energia che accede dal vuoto. Ci sono anche molti disegni più semplici di motori che utilizzano movimenti a vortice per fornire una combinazione di gravità e forza centrifuga per produrre un moto continuo nei fluidi.
Magneti Permanenti
Il Dott. Robert Adams (NZ: Nuova Zelanda) ha sviluppato dei disegni stupefacenti di motori elettrici, generatori e caloriferi che funzionano con i magneti permanenti. Una tale apparecchiatura utilizza 100 watt dielettricità dalla fonte, genera 100 watt per ricaricare la fonte stessa e produce oltre 140 BTU di calore in 2minuti! Il Dott. Tom Bearden (USA) ha due modelli funzionanti di un trasformatore elettrico spinto da un magnete permanente. Lui usa un input elettrico di 6 watt per controllare il percorso di un campo magnetico proveniente da un magnete permanente. Dirigendo il campo magnetico prima ad una bobina di output e poi ad una seconda bobina di output e facendolo ripetutamente e rapidamente, in un modo a “Ping Pong”, il dispositivo può produrre 96 watt di elettricità in uscita, senza parti mobili. Barden chiama il suo dispositivo Generatore Elettromagnetico senza Moto o MEG (Motionless Electromagnetic Generator). Jean-Louis Naudin ha duplicato il dispositivo di Bearden in Francia. I principi per questo tipo di dispositivo, furono scoperti per primo da Frank Richardson (USA) nel 1978. Troy Reed (USA) ha un modello funzionante di uno speciale ventilatore magnetizzato che scalda con la propria rotazione. Consuma esattamente la stessa quantità di energia per girare sia che generi calore o no. Oltre queste scoperte, diversi inventori hanno identificato meccanismi funzionanti che producono coppia motore solo da magneti permanenti.
Caloriferi Meccanici
Ci sono due classi di macchine che trasformano una piccola quantità di energia meccanica in una grande quantità di calore. Il migliore di questi semplici disegni meccanici è il sistema di Cilindri Rotanti disegnato da Frenette (USA) e Perkins (USA). In queste macchine, un cilindro viene ruotato all’interno dell’altro con circa1/8 di pollice di spazio tra di essi. Questo spazio è riempito con del liquido come acqua od olio ed è questo fluido che produce calore con la rotazione del cilindro interno. Un altro metodo utilizza magneti montati suuna ruota per produrre una grande rotazione di correnti in un piatto di alluminio, causando il rapido riscaldamento dell’alluminio stesso. Questo calorifero magnetico è stato dimostrato da Muller (Canada), Adams (NZ) e Reed (USA). Tutti questi sistemi possono produrre dieci volte più calore dei metodi tradizionali che utilizzano la stessa quantità di energia in entrata.
Elettrolisi Super Efficiente
L’acqua può essere separata in Idrogeno e Ossigeno utilizzando elettricità. I libri di chimica tradizionali affermano che questo processo richiede più energia di quanta può essere recuperata quando i gas vengono ricombinati. Questo è vero soltanto nei peggiori dei casi. Quando l’acqua viene colpita con la sua stessa frequenza di risonanza molecolare, utilizzando un sistema sviluppato da Stan Meyers (USA) e recentemente di nuovo dalla Xogen Power, essa collassa in Idrogeno e Ossigeno con un input elettrico molto piccolo. Anche utilizzando differenti elettroliti (addittivi che migliorano la conducibilità dell’acqua), l’efficienza del processo cambia drammaticamente. È anche risaputo che certe strutture geometriche e trame di superficie lavorano meglio di altre. L’implicazione è che un’illimitata quantità di carburante di Idrogeno può essere prodotta per far funzionare motori (come nella vostra macchina) al costo dell’acqua. Ancor più sorprendente è il fatto che una speciale lega di metallo, brevettata da Freedman (USA) nel 1957, scinda spontaneamente l’acqua in Idrogeno e Ossigeno senza alcun input elettrico esterno e senza causare alcun cambiamento chimico nel metallo stesso. Questo significa che questa lega speciale può produrre Idrogeno dall’acqua perniente, per sempre.
Motori a Turbina ad Implosione
Tutti i maggiori motori industriali utilizzano la liberazione di calore per causare espansione e la pressione per convertire il lavoro, come nel motore della vostra automobile. La natura utilizza il processo opposto di raffreddare per causare aspirazione e di produrre il vuoto per produrre lavoro, come in un tornado. Viktor Schauberger (Austria), fu il primo a costruire modelli funzionanti di Motori ad Implosione negli anni 30 e 40 del 1900. Sin da allora, Callum Coat ha pubblicato estensivamente il lavoro di Schauberger nel suo libro“Living Energies” (Energie Viventi) e di conseguenza un numero di ricercatori ha costruito modelli funzionanti di Motori a Turbina ad Implosione. Questi rappresentano motori senza carburante che producono lavoro meccanico ricavato da energia che accede dal vuoto. Ci sono anche molti disegni più semplici di motori che utilizzano movimenti a vortice per fornire una combinazione di gravità e forza centrifuga per produrre un moto continuo nei fluidi.
Fusione Fredda
Nel Marzo 1989, due Chimici della Brigham Young University nello Utah (USA), annunciarono di averprodotto una reazione di fusione atomica in una semplice apparecchiatura da tavolo. Le affermazioni furono“ridimensionate” entro 6 mesi e il pubblico perse interesse. Ciò nonostante, la Fusione Fredda è molto reale. Non solo è stata documentata ripetutamente una produzione di calore in eccesso, ma è stata catalogata anche una trasmutazione a bassa energia di elementi atomici, che coinvolge dozzine di differenti reazioni! Questa tecnologia può certamente produrre energia a basso costo ed altri importanti risultati nei processi industriali.
Pompe di Calore ad Assistenza Solare
Il frigorifero nella vostra cucina è l’unica “macchina free energy” che attualmente possedete. È una pompa di calore elettrica. Utilizza un’unità di energia (elettricità) per muovere tre unità di energia (calore). Questo gli da un “Coefficiente di prestazione” (COP) di circa 3. Il vostro frigorifero usa un’unità di elettricità per pompare tre unità di calore dall’interno all’esterno del frigorifero. Questo è il suo tipico utilizzo, ma è il modo peggiore di utilizzare la tecnologia. Ecco perché. Una pompa di calore pompa calore dalla fonte di calore al luogo che lo assorbe. La fonte dovrebbe ovviamente essere CALDA e il luogo di assorbimento dovrebbe ovviamente essere FREDDO per far si che questo processo funzioni al meglio. Nel frigorifero la fonte di calore è dentro la macchina che è FREDDA e il luogo di assorbimento del calore è la temperatura dell’aria della vostra cucina, che è più calda della fonte. Questo è il motivo per cui il COP rimane basso.Ma questo non è vero per tutte le pompe di calore. COP da 8 a 10 vengono raggiunti facilmente con le pompe di calore ad assistenza solare. In questo tipo di dispositivo, una pompa di calore ricava calore da un collettore solare e lo scarica in un grande assorbitore sotterraneo, che rimane a circa 13° C. Nel processo viene estratta energia meccanica . Questo processo è equivalente ad un motore a vapore che estrae energia meccanica tra il boiler ed il condensatore, eccetto che utilizza un liquido che “bolle” ad una temperatura molto più bassa dell’acqua. Un sistema di questo tipo testato negli anni 70, ha prodotto 350 hp, misurati con un dinamometro, in un motore appositamente disegnato con appena 9 m2 (100 square-feet) di collettore solare (questo NON è il sistema promosso da Dennis Lee). Questo sistema ha prodotto 17 volte più energia di quella necessaria per farlo funzionare! Potrebbe dare energia ad un piccolo quartiere dal tetto di tubi caldi di un gazebo, utilizzando esattamente la stessa tecnologia che mantiene freddo il cibo nel vostro frigorifero. Attualmente, c’è un sistema di pompa di calore solo a nord di Kona, nelle Hawaii, che genera elettricità dalla differenza di temperatura nell’acqua dell’oceano.
Pompe di Calore ad Assistenza Solare
Il frigorifero nella vostra cucina è l’unica “macchina free energy” che attualmente possedete. È una pompa di calore elettrica. Utilizza un’unità di energia (elettricità) per muovere tre unità di energia (calore). Questo gli da un “Coefficiente di prestazione” (COP) di circa 3. Il vostro frigorifero usa un’unità di elettricità per pompare tre unità di calore dall’interno all’esterno del frigorifero. Questo è il suo tipico utilizzo, ma è il modo peggiore di utilizzare la tecnologia. Ecco perché. Una pompa di calore pompa calore dalla fonte di calore al luogo che lo assorbe. La fonte dovrebbe ovviamente essere CALDA e il luogo di assorbimento dovrebbe ovviamente essere FREDDO per far si che questo processo funzioni al meglio. Nel frigorifero la fonte di calore è dentro la macchina che è FREDDA e il luogo di assorbimento del calore è la temperatura dell’aria della vostra cucina, che è più calda della fonte. Questo è il motivo per cui il COP rimane basso.Ma questo non è vero per tutte le pompe di calore. COP da 8 a 10 vengono raggiunti facilmente con le pompe di calore ad assistenza solare. In questo tipo di dispositivo, una pompa di calore ricava calore da un collettore solare e lo scarica in un grande assorbitore sotterraneo, che rimane a circa 13° C. Nel processo viene estratta energia meccanica . Questo processo è equivalente ad un motore a vapore che estrae energia meccanica tra il boiler ed il condensatore, eccetto che utilizza un liquido che “bolle” ad una temperatura molto più bassa dell’acqua. Un sistema di questo tipo testato negli anni 70, ha prodotto 350 hp, misurati con un dinamometro, in un motore appositamente disegnato con appena 9 m2 (100 square-feet) di collettore solare (questo NON è il sistema promosso da Dennis Lee). Questo sistema ha prodotto 17 volte più energia di quella necessaria per farlo funzionare! Potrebbe dare energia ad un piccolo quartiere dal tetto di tubi caldi di un gazebo, utilizzando esattamente la stessa tecnologia che mantiene freddo il cibo nel vostro frigorifero. Attualmente, c’è un sistema di pompa di calore solo a nord di Kona, nelle Hawaii, che genera elettricità dalla differenza di temperatura nell’acqua dell’oceano.
Ci sono dozzine di altri sistemi che non ho menzionato, molti di questi sono vivi e ben testati come quelli che ho appena menzionato. Ma questo piccolo elenco è sufficiente per quello che volevo mostrarvi: la tecnologia free energy è qui, ora. Offre la libertà dall’inquinamento mondiale e abbondante energia per ognuno, dappertutto. È ora possibile fermare la produzione di “gas serra” e smantellare tutte le centrali nucleari. Ora possiamo desalinizzare una quantità illimitata di acqua marina ad un prezzo economico e portare la necessaria acqua fresca negli habitat più remoti. I costi di trasporto e produzione per quasi tutto possono essere abbassati drammaticamente. Il cibo può essere coltivato in serre riscaldate anche d’inverno, dovunque. Tutti questi meravigliosi benefici che rendono la vita su questo pianeta più facile e migliore per ognuno, sono stati posticipati per decadi. Perché? A che scopo?
Peter A. Lindemann
martedì 21 giugno 2011
AVVISTAMENTO UFO E FLOTTILLAS A ROMA - I TESTIMONI RACCONTANO
AVVISTAMENTO UFO E FLOTTILLAS A ROMA - I TESTIMONI RACCONTANO
Alle ore 21 di ieri 20 Giugno 2011, in zona Flaminio, vicino allo Stadio Olimpico, viene avvistato un oggetto di colore nero ma vedendolo più attentamente, erano due dischi sovrapposti, uno sull'altro, da dove fuoriuscivano degli oggetti a grappolo, più piccoli, neri e di forma strana, "a freccia".
Di Massimo Fratini
Ho ricevuto la telefonata della mia amica Angela verso le 21, era in preda al panico!! Urlava dicendomi di affacciarmi dalla finestra che da casa mia guarda verso il Flaminio. "Massimo sbrigati, prendi la telecamera e registra tutto..." - E gli domando: "Ma cosa succede Angela? - lei mi risponde - " ci sta un oggetto formato da due dischi uniti, uno sull'altro da cui fuoriescono degli oggetti a grappolo più piccoli...non so cosa siano, ma non sono uccelli. I gabbiani scappano, sono terrorizzati e i miei genitori, i miei figli sono sbalorditi dalla scena che è davanti a noi..".
Ovviamente, mentre ero al telefono con Angela, raccontandomi i fatti in tempo relae, mi armavo di videocamera all'Infrarosso/HD (24X) cercando di osservare il fenomeno verso la direzione di casa di Angela, che dista in linea d'aria circa 4-5 km. Io quindi mi affaccio e vedo una sfera di luce che riesco a riprendere, ma non vedo l'oggetto o gli oggetti di cui Angela mi segnalava, anche perchè la vista era ostruita da un palazzo poco distante. Ovviamente lei stessa è riuscita a fotografare e filmare con la fotocamera (di bassa qualità) gli oggetti volanti.
L'UFO si muoveva lentamente, verso il centro storico di Roma e gli oggetti più piccoli, espulsi dall'UFO, andavano verso nord. L'oggetto primario era di colore nero, formato da due dischi sovrapposti che poi successivamente si sono divisi, proseguendo il proprio precorso verso EST della capitale. Gli oggetti più piccoli, un centinaio, erano neri ma a forma di freccia.
La Redazione Segnidalcielo si sta informando presso le circoscrizioni e presso la Questura di Roma, se ci sono state manifestazioni con lancio di palloncini o simili. Ma i testimoni escludono questa ipotesi, anche perchè la dinamica di volo degli oggetti era ben diversa da qualsiasi volatile o palloncino. Gli oggetti più piccoli fuoriuscivano da quello più grande e andavano verso il basso e poi in volo orizzontale, quindi in direzione Nord- Colle Salario, dove si trova appunto la nostra Redazione.
I testimoni sono 5, in elenco: Angela Merletti, Patrick Gioia, Thomas Gioia, Emilia Marinelli, Alberto Merletti. Praticamente la famiglia al completo, ma è da dire che i coniugi Merletti (padre e madre di Angela) hanno avvistato per primi l'oggetto dalla loro abitazione, che si trova in una via adiacente all'abitazione di Angela, che dista circa 500 metri. Il filmato non è di buona qualità e lo stiamo analizzando, ma i fermo immagine appunto del video, fanno capire lo scenario che si sono trovati davanti i testimoni. Le foto digitali sono venute mosse perchè Angela era nel panico e attonita per la misteriosa presenza. Siamo in attesa che Thomas e Patrick, ci possano inviare le fotografie scattate con Iphone, in modo da avere maggiori dettaggli del fenomeno occorso nella zona Flaminio. Nel frattempo vi presentiamo una parte delle immagini (foto sopra) riprese con la macchina fotografica digitale. Il caso quindi viene seguito dal nostro Team investigativo (Segnidalcielo/Dossier Alieni).
Più tardi ci sarà un aggiornamento, in attesa di altro materiale video e fotografico. Se eventualmente qualcuno avesse avvistato lo stesso oggetto, può contattare la nostra redazione:
segnidalcielo@tiscali.it - dossieralieni@gmail.com - Grazie
Massimo Fratini
Segnidalcielo - Dossier Alieni
lunedì 20 giugno 2011
COMETA ELENIN: DOBBIAMO PREOCCUPARCI?
COMETA ELENIN: DOBBIAMO PREOCCUPARCI?
Quello che fa preoccupare tutta la comunità scientifica è che questa grande cometa, che giaceva tranquilla nella nube di Oort, come tanti altri corpi cosmici, è stata spinta dentro il nostro sistema Solare, almeno si suppone, da un corpo gigantesco, forse più grande di Giove
di Filippo Mariani
Accademia KRONOS è diventata un'organizzazione adulta, ha ormai raggiunto i suoi 15 anni di età. Con le sue spedizioni e iniziative scientifiche in tutti i continenti ( vedere sul sito www.accademiakronos.it ) ha potuto fare proseliti anche all'estero. Ora annovera tra i suoi associati: svedesi, norvegesi e russi, i maggiori però si trovano in America Latina, in India e in Asia, a Shanghai c'è addirittura una sezione di Accademia KRONOS. Tutto questo ha determinato e determina un continuo scambio d'informazioni che raramente si possono trovare nei media italiani. Su quanto avviene nel Mondo e su quanto la stampa nostrana ignora potremmo scrivere decine di libri, per fortuna oggi c'è internet che supplisce a questa deficienza. Fatto questo preambolo ora cercheremo d'entrare nel merito di questo breve servizio dal titolo" Dobbiamo cominciare a preoccuparci?"
Abbiamo già parlato nelle ultime newsletter di Accademia KRONOS del fenomeno che il Sole quest'anno nell'estremo nord della Scandinavia è sorto, dopo il lungo inverno, con due giorni d'anticipo, in precedenza abbiamo anche informato i nostri lettori e soci che lo spiaggiamento dei cetacei e il grande disorientamento degli uccelli migratori è attribuibile allo spostamento in atto dei poli magnetici della Terra, nonché dello sfaldamento continuo della protezione geomagnetica del nostro pianeta. Ma cosa centrano i soci stranieri di Accademia KRONOS in tutto questo? Centrano perché quest'ultime persone sono professionisti, naturalisti e studiosi dei fenomeni dell'alta atmosfera e del cosmo. Ebbene queste persone due anni fa ci informarono che soprattutto in Norvegia si stavano costruendo immensi rifugi per contenere migliaia e migliaia di persone, lo scorso anno ci hanno informati che la stessa cosa stava avvenendo in Svezia.
Abbiamo a quel punto chiesto lumi anche agli altri associati internazionali e così siamo venuti a sapere che la stessa cosa si sta facendo in Russia, USA e Israele. Il perché non si conosce, alcuni nostri amici hanno interrogato le autorità locali, ma le risposte sono sempre state evasive....Strano, non vi pare? E' stato alla fine il nostro socio Yakov di Solnecnogorsk, una grande città vicino a Mosca, che ha cominciato a farci capire qualcosa. Con lui dialoghiamo in francese e nel suo perfetto francese ci ha scritto: "Mio cognato, che è un dirigente dello Stato, mi ha informato che giorni fa il Primo Ministro Dmitri Medvedev ha convocato i capi dell'esercito per mettere in stato di allerta le Forze Armate. Il motivo è legato ad un evento che potrebbe creare problemi all'intero pianeta e che potrebbe portare disordini sociali. Di quale evento non sappiamo, ma mio cognato ha parlato di un qualcosa che non viene dalla Terra ma dallo spazio....più non so. Allora ho cominciato a capire perché si stanno costruendo rifuggi in molte località della Russia."
Accademia KRONOS annovera tra i suoi associati anche un paio di astrofisici e altri astronomi, il più attivo nei confronti nostri è un francese che vive a Nizza. Lui ci ha fornito ulteriori informazioni, utili alla nostra indagine. Ad esempio a dicembre dello scorso anno è stata individuata una grande cometa, battezzata Elenin, dal nome dello scopritore, che sta avvicinandosi al nostro Sole e che a settembre di quest'anno potremo vedere tutti ad occhio nudo nel cielo notturno. Questa cometa, che sembrerebbe di dimensioni ragguardevoli, verso la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo intersecherà con il piano dell'orbita del nostro pianeta, questo ovviamente non vuol dire nulla, di questi eventi ne accadono spesso, nessun pericolo quindi di impatti. Quello che però preoccupa non solo il nostro astronomo, ma tutta la comunità scientifica è che questa grande cometa, che giaceva tranquilla nella nube di Oort, come tanti altri corpi cosmici, è stata spinta dentro il nostro sistema Solare, almeno si suppone, da un corpo gigantesco, forse più grande di Giove.
Un nuovo pianeta che alcuni scienziati lo hanno già battezzato Tyche e che ora sta entrando nel nostro Sistema Solare. Per gli irriducibili catastrofisti questo è il segno che le previsioni fosche del 2012 non sono poi così campate in aria, noi di Accademia KRONOS ci andiamo più cauti, non crediamo ad un nuovo millenarismo o alle predizioni Maya, tuttavia restiamo perplessi sia su questa frenetica costruzione di grandi rifuggi in molte nazioni, sia perché i nostri soci esteri ci confessano che le loro domande relative al senso dei rifuggi rivolte alle autorità locali, ricevono risposte omertose o di grande disagio. E' di questi giorni anche la strana comunicazione della NASA fatta ai suoi dirigenti perché “si preparino”, mettendo online una serie di informazioni per organizzare l’emergenza nelle famiglie. Ovviamente questa comunicazione non ha specificato bene da cosa proteggersi, oppure l'ha fatto ma noi non lo sappiamo. Infine è molto sospettoso l'oscuramento di alcuni siti internet che avevano messo in rete immagini sia della cometa Elenin che del presunto nuovo pianeta in fase di avvicinamento al Sole. Ciò che ci insospettisce di più è che Google nasconde i dati delle mappe stellari, nelle immediate vicinanze della cometa, come già confermato da Agentia.org nella pubblicazione di materiale inerente appunto i dati della cometa Elenin.
E' allora? Il nostro Governo sa qualcosa? Crediamo proprio di no!
Perché i nostri soci esteri ci hanno fatto ben capire che considerazioni si ha dell'Italia nel resto del Mondo, soprattutto ora con la nuova e vergognosa questione dei rifiuti napoletani..... Sicuramente invece ben informato è il Vaticano, ma si guarderà bene, com'è nel suo modo di fare, di informare noi poveri mortali.
Allora noi cercheremo di supplire a questa mancanza di informazioni interne al nostro Paese, quindi proseguiremo nelle indagini, sperando di non essere"oscurati", quindi vi terremo informati periodicamente, ma questo lo potete fare anche voi indipendentemente da noi.....e poi informarci dei vostri risultati.......buona "caccia".
Allora noi cercheremo di supplire a questa mancanza di informazioni interne al nostro Paese, quindi proseguiremo nelle indagini, sperando di non essere"oscurati", quindi vi terremo informati periodicamente, ma questo lo potete fare anche voi indipendentemente da noi.....e poi informarci dei vostri risultati.......buona "caccia".
Filippo Mariani
martedì 14 giugno 2011
sabato 11 giugno 2011
TRA PONTI DI EINSTEIN-ROSEN (WORMHOLE) E SCOPERTE ARCHEOLOGICHE PRESUNTE IN ANTARTIDE
TRA PONTI DI EINSTEIN-ROSEN (WORMHOLE) E SCOPERTE ARCHEOLOGICHE PRESUNTE IN ANTARTIDE
Di Gabriele Lombardo
Dopo due giorni di intensa informazione nel web, è la totale assenza di informazione a riguardo sulle vie di comunicazione regolari (pagate dai contribuenti) come la TV e la Radio, abbiamo la certezza che in quest’ultimo periodo sono state fatte scoperte sensazionali, queste potenzialmente ci portano ad un passo dalla realizzazione della fantascienza più sfrenata, quella dei viaggi interstellari e dei viaggi nel tempo. Grazie ad alcuni amici che cercano come segugi le informazioni nel web e che poi me le fanno leggere, sono venuto infatti a conoscenza di importanti notizie, alcune di questi giorni, altre vecchie di mesi o anni ma legate a quest’ultime.
Vediamole in ordine: 1) scoperta archeologica in Antartide, grazie ad i satelliti di nuova generazione è stata individuata quella che sembra essere una città sotto i ghiacci dell’Antartide(notizia del 2002, confermata nel 2008, poi nel 2010 ed ancora nel 2011). 2) scoperta dell’ambiente sottomarino antartico di nuove specie e di un ecosistema unico, in esso formidabili strane forme di vita evolutesi in modo differente dal resto del globo, alcune di queste sono giganti sottomarini. 3) scoperto un vortice spaziotemporale in Antartide, si suppone che possa essere generato da un macchinario sotterraneo di potenza incredibile e tecnologia avanzatissima. 4) scoperte nuove piramidi in Egitto con un satellite spia USA. 5) i fisici hanno scoperto intorno alla terra ponti di Einstein-Rosen.
Noi per adesso vedremo tre di queste che potrebbero essere correlate tra loro.
Noi per adesso vedremo tre di queste che potrebbero essere correlate tra loro.
Nel 2002 una troupe di giornalisti e video reporter ben attrezzati, scompare misteriosamente in antartide dopo aver fatto delle riprese sensazionali, il gruppo di dipendenti della AtlantisTV, è misteriosamente sparito senza lasciare traccia, tranne che un video in cui si mostravano sensazionali scoperte effettuate dalla troupe; queste riprese riguardavano una incommensurabile scoperta archeologica fatta risalire ad epoca prediluviana, dove un intera città sepolta nel ghiaccio è ancora li visibile se pur danneggiata. In loco sarebbero presenti anche macchinari e non precisati oggetti di tecnologia esotica ed avanzatissima. Successivamente all’evento i servizi segreti, la US NAVY, le forze speciali USA (navy seals), scienziati militari e quant’altro si sarebbero affannosamente recati a lavorare ed indagare in loco; tutto ha inizio con il sequestro del video ed il fermo della sua pubblicazione. Il video è stato ritrovato in una discarica di una delle stazioni scientifiche di servizio antartiche. Tutto fa credere ad un enorme manovra di insabbiamento.
Dagli articoli a riguardo e da ciò che è emerso dai testimoni che hanno visionato il video, o che hanno potuto parlare con personale militare ecc., alcune persone non precisate, tranne nel caso di due militari di marina (poi allontanati ed intimati a tacere), sono riusciti comunque a far filtrare alcune importanti notizie, sembra che in Antartide sia al momento in trepida fermentazione un sempre più grande ed importante scavo archeologico a circa 3200 metri sotto il ghiaccio, e che abbia un estensione di parecchie miglia. Non ci sono state mai conferme da fonti governative, ma l’insistenza dello staff della TV AtlantisTV, desta molti sospetti sulla condotta dei militari ed il loro fibrillante modo di negare e coprire le tracce. Oggi fonti non confermate dicono che questa enorme struttura (o città) ed altre, sono state individuate grazie a nuovi satelliti spia USA super precisi e che possono fare scansioni termiche anche in profondità, ed individuare anomalie geometriche nel sottosuolo; questi satelliti sarebbero gli stessi che avrebbero fatto una sensazione scoperta in Egitto di 17 nuove piramidi, necropoli reali, ed altro ancora.
Qualche giorno fa nel mese di Maggio, 4 scienziati USA e britannici, fanno un altra scoperta sensazionale e sconcertante, l’equipe formata da fisici e climatologi, durante i propri rilievi in loco (Antartide) avrebbero individuato uno strano vortice, insospettiti dall’apparente staticità del vortice (nonostante la forte velocità del vento), hanno deciso di approfondire la cosa, e di fare risucchiare una sonda meteorologica dentro il vortice per effettuarne i rilevamenti. Dopo qualche istante che la sonda era dentro il vortice, gli scienziati increduli dai risultati emersi, avrebbero ripetuto più volte il test con il medesimo risultato. Ecco i risultati sconcertanti: 1) il vortice è fisso in un punto, non fa oscillazione, è perfettamente verticale e non si sposta di un cm. 2) la misurazione dei dati rivela anomalie inspiegabili (per esempio incompatibilità con le trombe d’aria, gli uragani ecc.). 3) la datazione della sonda segna il 27 Gennaio 1965.Non solo non si tratta di un normale vortice, ma all’interno del vortice la sonda segnava una data precisa del passato; spaventati ed eccitati dalla scoperta, gli scienziati contattano la marina USA ed i servizi segreti militari, immediatamente comincia un operazione di copertura, e si bloccano le informazioni dall’Antartide.
Il 3 giugno una nuova scoperta non solo conferma la tesi di un vortice spazio temporale emersa sull’evento antartico, ma fa crollare definitivamente la diatriba su una delle più discusse teorie di Einstein, quella che con Rosen spiegava i ponti spaziotemporali o Wormhole. Grazie al satellite Gravity Probe-B, sono stati infatti scoperti diversi vortici o ponti spaziali intorno alla Terra. Le spiegazioni dell’argomento sono poco chiare e confuse, sembra che abbiano fatto un esperimento e che i risultati siano inequivocabili, ma la cosa più importante è l’esultanza di molti scienziati che parlano di una svolta per la fisica, ed in effetti stiamo parlando della conferma che esistono tunnel che portano da una parte all’altra dello spazio o del tempo. (foto sopra: presunta galleria antartica si origine artificiale)
Ps. Un piccolo appunto: Se sono stati confermati i ponti di Einstein-Rosen decade ufficialmente la teoria scientifica (dei fisici) che sostengono che gli UFO non esistono perché non si può superare la velocità della luce, infatti l’esistenza di questi ponti o wormhole spiegherebbe appieno come gli UFO arrivino sulla Terra senza il bisogno di trasgredire le regole della fisica limitata che noi terricoli abbiamo.
Qualche giorno fa nel mese di Maggio, 4 scienziati USA e britannici, fanno un altra scoperta sensazionale e sconcertante, l’equipe formata da fisici e climatologi, durante i propri rilievi in loco (Antartide) avrebbero individuato uno strano vortice, insospettiti dall’apparente staticità del vortice (nonostante la forte velocità del vento), hanno deciso di approfondire la cosa, e di fare risucchiare una sonda meteorologica dentro il vortice per effettuarne i rilevamenti. Dopo qualche istante che la sonda era dentro il vortice, gli scienziati increduli dai risultati emersi, avrebbero ripetuto più volte il test con il medesimo risultato. Ecco i risultati sconcertanti: 1) il vortice è fisso in un punto, non fa oscillazione, è perfettamente verticale e non si sposta di un cm. 2) la misurazione dei dati rivela anomalie inspiegabili (per esempio incompatibilità con le trombe d’aria, gli uragani ecc.). 3) la datazione della sonda segna il 27 Gennaio 1965.Non solo non si tratta di un normale vortice, ma all’interno del vortice la sonda segnava una data precisa del passato; spaventati ed eccitati dalla scoperta, gli scienziati contattano la marina USA ed i servizi segreti militari, immediatamente comincia un operazione di copertura, e si bloccano le informazioni dall’Antartide.
Il 3 giugno una nuova scoperta non solo conferma la tesi di un vortice spazio temporale emersa sull’evento antartico, ma fa crollare definitivamente la diatriba su una delle più discusse teorie di Einstein, quella che con Rosen spiegava i ponti spaziotemporali o Wormhole. Grazie al satellite Gravity Probe-B, sono stati infatti scoperti diversi vortici o ponti spaziali intorno alla Terra. Le spiegazioni dell’argomento sono poco chiare e confuse, sembra che abbiano fatto un esperimento e che i risultati siano inequivocabili, ma la cosa più importante è l’esultanza di molti scienziati che parlano di una svolta per la fisica, ed in effetti stiamo parlando della conferma che esistono tunnel che portano da una parte all’altra dello spazio o del tempo. (foto sopra: presunta galleria antartica si origine artificiale)
Ps. Un piccolo appunto: Se sono stati confermati i ponti di Einstein-Rosen decade ufficialmente la teoria scientifica (dei fisici) che sostengono che gli UFO non esistono perché non si può superare la velocità della luce, infatti l’esistenza di questi ponti o wormhole spiegherebbe appieno come gli UFO arrivino sulla Terra senza il bisogno di trasgredire le regole della fisica limitata che noi terricoli abbiamo.
Articolo di Gabriele Lombardo
giovedì 9 giugno 2011
TEMPESTE SOLARI SPETTACOLARI FINO AL 2012
TEMPESTE SOLARI SPETTACOLARI FINO AL 2012
L'osservatorio spaziale della Nasa (Solar Dynamics Observatory) ha ripreso una anomala e spettacolare eruzione solare. L'intensità è stata notevole ed era dal 2006 che non si osservavano eventi di simile forza. Gli esperti parlano di eruzione di media intensità con espulsione di materiale della massa coronale.
Un fenomeno molto scenografico avvenuto, il 7 giugno, con un enorme flusso di particelle che è fuoriuscita dal sole per poi ricadere su un area enorme pari a circa la metà del sole stesso.
La conseguente tempesta geomagnetica potrebbe dare dei disturbi a sistemi di telecomunicazioni (GPS) ed alle reti elettriche. Ma nel complesso non si prevedono particolari disagi. Sul sole proprio in questo periodo stanno emergendo macchie solari Si tratta di un ciclo ordinario. Infatti la nostra stella sole ogni undici anni aumenta periodicamente la sua attività in corrispondenza del ciclo delle macchie solari.
La conseguente tempesta geomagnetica potrebbe dare dei disturbi a sistemi di telecomunicazioni (GPS) ed alle reti elettriche. Ma nel complesso non si prevedono particolari disagi. Sul sole proprio in questo periodo stanno emergendo macchie solari Si tratta di un ciclo ordinario. Infatti la nostra stella sole ogni undici anni aumenta periodicamente la sua attività in corrispondenza del ciclo delle macchie solari.
Le macchie sono zone della superficie (fotosfera) in cui la temperatura è più bassa di circa mille gradi rispetto al resto della superficie (6000 gradi Kelvin) per cui risultano più scure anche se in realtà sono estremamente luminose, oltre ad avere una forte attività magnetica.
Proprio intorno al tanto fantasticato 2012 è attesa una ripresa del fenomeno già ormai avviata. Si è infatti in attesa di un possibile forte aumento dell'attività solare proprio a cavallo con il 2013 che, per i catastrofisti, se va bene ci lascerà senza cellulari e corrente elettrica...
Ovviamente non si possono prevedere le intensità di questi fenomeni ma è consolante che nelle passate 'tempeste' non sia mai successo nulla di particolare, a parte i possibili disturbi a comunicazioni e reti elettriche.
Secondo quanto pubblicato su la Pravda, quotidiano russo, dovrebbero formarsi tra le 90 e 140 macchie solari in questa fase ed il Sole aumenterà la sua attività e la sua 'propagazione ionosferica' in grado di disturbare comunicazioni, attrezzature elettriche e satellitari. Secondo questa fonte sono attese due tempeste magnetiche a ottobre 2011 e nell'agosto 2012.
Il fenomeno dei disturbi legati a queste tempeste elettromagnetiche, con conseguente pioggia di particelle sul nostro pianeta (che viaggiano a 900 km all'ora), è tra i più potenti tra quelli registrati in questi ultimi anni, e questo ultimo sta già creando dei disturbi alle comunicazioni radio su onde corte in Cina .
Proprio intorno al tanto fantasticato 2012 è attesa una ripresa del fenomeno già ormai avviata. Si è infatti in attesa di un possibile forte aumento dell'attività solare proprio a cavallo con il 2013 che, per i catastrofisti, se va bene ci lascerà senza cellulari e corrente elettrica...
Ovviamente non si possono prevedere le intensità di questi fenomeni ma è consolante che nelle passate 'tempeste' non sia mai successo nulla di particolare, a parte i possibili disturbi a comunicazioni e reti elettriche.
Secondo quanto pubblicato su la Pravda, quotidiano russo, dovrebbero formarsi tra le 90 e 140 macchie solari in questa fase ed il Sole aumenterà la sua attività e la sua 'propagazione ionosferica' in grado di disturbare comunicazioni, attrezzature elettriche e satellitari. Secondo questa fonte sono attese due tempeste magnetiche a ottobre 2011 e nell'agosto 2012.
Il fenomeno dei disturbi legati a queste tempeste elettromagnetiche, con conseguente pioggia di particelle sul nostro pianeta (che viaggiano a 900 km all'ora), è tra i più potenti tra quelli registrati in questi ultimi anni, e questo ultimo sta già creando dei disturbi alle comunicazioni radio su onde corte in Cina .
lunedì 6 giugno 2011
CROP CIRCLE: UNA FORMAZIONE COMPARSA NELLA FRAZIONE DI RUBIERA, VICINO REGGIO EMILIA
CROP CIRCLE: UNA FORMAZIONE COMPARSA NELLA FRAZIONE DI RUBIERA, VICINO REGGIO EMILIA
La segnalazione proviene da alcuni lettori di Segnidalcielo che ci hanno riportato la notizia della comparsa di una misteriosa e insolita formazione. Potrebbe trattarsi di una burla? Stando a quando visto, sembra che qualcosa di vero ci sia!
CROP CIRCLE: SEGNALATA INSOLITA E MISTERIOSA FORMAZIONE
Molte persone si sono fermate con le loro automobili sul bordo della strada, per osservare più da vicino un cerchio nel grano comparso nella frazione di Rubiera (Fontana - RE). Uno dei tanti testimoni l'Ing. Mattia Notari che ha effettuato delle fotografie da vicino, si dice perplesso e scettico per la comparsa di questo pittogramma che andrebbe visto meglio dall'alto, per poterne fare una classificazione esatta sul disegno e analizzato dall'interno per poter appurare l'autenticità.
Ma dato che purtroppo molti scettici aprono bocca e danno fiato, allora se la prendono con i temporali, con i ricci in amore, con i canguri fatti di oppio, con i vortici di plasma etc..etc..
Ma dato che purtroppo molti scettici aprono bocca e danno fiato, allora se la prendono con i temporali, con i ricci in amore, con i canguri fatti di oppio, con i vortici di plasma etc..etc..
Lo stesso ingegnere, anche se non è un esperto rimane perplesso sulla comparsa di questo misterioso crop Circle: "anche da noi in Emilia, qualcuno o qualcosa si e’ divertito a disegnare nei campi di grano. Infatti se da Rubiera (Prov.di Reggio Emilia) andate verso Fontana, sul cosidetto stradone di fontana, prima della latteria sulla destra, in un campo aperto di grano, stanotte c’e’ stato chi ha “disegnato” cerchi e altre figure, facendo piegare lo stesso grano e disegnando diversi oggetti specialmente rotondi. Sara’ stato un temporale?..Sara’ stato il vento?..Mah..il dubbio rimane perche’ se si guarda attentamente esistono anche dei cerchi quasi perfetti…..agli studiosi l’ardua sentenza!!!"
Ovvio che rimaniamo in attesa che alcuni dei nostri collaboratori o lettori di Segnidalcielo, possano effettuare un sopralluogo per poter accertare con esattezza di cosa si tratta, non tralasciando che ci sono anche persone che si divertono a creare pittogrammi, come i Circle Makers.
A cura della Redazione Segnidalcielo
mercoledì 4 maggio 2011
COVER-UP UFO: RILASCIATO VIDEO DI UN "GRIGIO" DI ZETA RETICULI CON ASTRONAVE ALIENA
COVER-UP UFO: RILASCIATO VIDEO DI UN "GRIGIO" DI ZETA RETICULI CON ASTRONAVE ALIENA
Un nuovo video è stato rilasciato da fonte anonima, che riteniamo molto interessante e meritevole di ulteriori indagini. Nel commento del video, si afferma essere un filmato autentico in cui si può osservare una specie aliena chiamata Zeta Reticuli.
Un nuovo video è stato rilasciato da fonte anonima, che riteniamo molto interessante e meritevole di ulteriori indagini. Nel commento del video, si afferma essere un filmato autentico in cui si può osservare una specie aliena chiamata Zeta Reticuli.
Gli Zeta Reticuli sono comunemente denominati 'Grey Alien' (Alieni Grigi), una razza aliena con gli occhi di grandi dimensioni a forma di mandorla, la grande testa, lunghe braccia e corpi magri.
Il filmato è stato caricato su YouTube (video sharing) su sito web con le seguenti dichiarazioni introduttive:
Filtrato per la declassificazione e la diffusione attraverso internet e media.
7 nastri di video con materiale registrato tra il 1942 e il 1969
Materiale contenente incidenti UFO, il recupero e lo studio di forme di vita extraterrestre.
Data l'importanza di questi documenti, mantenere l'anonimato delle fonti.
Il video contiene un campione a cura frammenti di nastro video 05.
.
Nastro durata 180 minuti, la durata totale 1.260min registrati
.
05 frammenti di nastro a cura:
Case bob 25/skinny 0:08:42-00:08:50
Case bob 25/skinny 0:27:36-00:27:45
Case 26/How di guidare 0:55:07-00:55:12
Il filmato è stato caricato su YouTube (video sharing) su sito web con le seguenti dichiarazioni introduttive:
Filtrato per la declassificazione e la diffusione attraverso internet e media.
7 nastri di video con materiale registrato tra il 1942 e il 1969
Materiale contenente incidenti UFO, il recupero e lo studio di forme di vita extraterrestre.
Data l'importanza di questi documenti, mantenere l'anonimato delle fonti.
Il video contiene un campione a cura frammenti di nastro video 05.
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Nastro durata 180 minuti, la durata totale 1.260min registrati
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05 frammenti di nastro a cura:
Case bob 25/skinny 0:08:42-00:08:50
Case bob 25/skinny 0:27:36-00:27:45
Case 26/How di guidare 0:55:07-00:55:12
Il video è intitolato: "alieno grigio Zeta Reticuli- ufo - extraterrestre - Filmato trapelato"
Il video è stato accompagnato con il seguente video che affermano di avere connessioni con l'Aeronautica Militare degli Stati Uniti:
martedì 3 maggio 2011
QUELLE STRANE EMISSIONI DAL SOLE CHE MUTANO LA MATERIA
QUELLE STRANE EMISSIONI DAL SOLE CHE MUTANO LA MATERIA
I ricercatori da mesi sono presi dalla paura pensando alle tempeste solari in arrivo. Alcuni hanno predetto degli tsunami solari devastanti che potrebbero portar via la nostra avanzata tecnologia, altri danno voce ad avvertimenti che violente esplosioni sulla superficie del Sole, potrebbero raggiungere la Terra
I ricercatori da mesi sono presi dalla paura dalla paura pensando alle tempeste solari in arrivo. Alcuni hanno predetto degli tsunami solari devastanti che potrebbero portar via la nostra avanzata tecnologia, altri danno voce ad avvertimenti sul fatto che violente esplosioni sulla superficie del sole, potrebbero raggiungere la Terra, aprire una breccia nel nostro campo magnetico ed esporci a miliardi di intensi raggi X ed altre forme mortali di radiazioni che possono causare cancro.
Ora è emersa la prova che qualcosa di potenzialmente più dannoso sta accadendo nelle profondità del nucleo della nostra stella dispensatrice di vita: particelle mai viste prima – oppure una forza misteriosa - vengono sparate fuori dal sole e stanno colpendo la Terra.
Qualsiasi cosa sia… l’evidenza dice che sta influenzando tutta la materia.
Qualcosa di strano ed ignoto
Negli anni scorsi, dei fisici allarmati si sono resi conto per la prima volta di questa minaccia. Inizialmente fu liquidata come una anomalia ora invece alcuni scienziati molto attivi stanno rimbalzando emails ai loro colleghi intorno al mondo, nel tentativo di afferrare esattamente cosa stia succedendo sul Sole.
E’ accaduto qualcosa di impossibile. Ma l’impossibile è stato dimostrato che sia vero.
I laboratori su tutto il globo hanno confermato che il tasso di decadimento della radioattività – che una volta era una costante ed una roccaforte della scienza – non è più una costante.
Qualcosa che viene emesso dal sole sta interagendo con la materia in modi strani e sconosciuti ed ha la sorprendente potenzialità di cambiare enormemente la natura della Terra stessa.
Quel che esattamente sta innervosendo gli scienziati è il fatto che il tasso naturale di decadimento radioattivo delle particelle atomiche è stato sempre prevedibile. Infatti usare il tasso di decadimento del carbonio-14 è stato un metodo per datare archeologicamente gli oggetti.
Il processo, noto come la datazione al carbonio, misura la quantità di carbonio-14 all’interno di oggetti organici. Secondo i numeri, il carbonio 14 ha un periodo radioattivo (half life) di 5730 anni. I fisici hanno dimostrato con osservazione estenuante e con la sperimentazione durata secoli, che ci vogliono 5730 anni perché gli atomi di carbonio-14 decadano in uno stabile nitrogeno-14
I valori non cambiano – o almeno non lo hanno mai fatto in passato. Data una certa evidenza sul fatto che il decadimento radioattivo può essere significativamente influenzato da un effetto solare sconosciuto, la più parte della scienza è sottosopra.
Qualsiasi cosa sia… l’evidenza dice che sta influenzando tutta la materia.
Qualcosa di strano ed ignoto
Negli anni scorsi, dei fisici allarmati si sono resi conto per la prima volta di questa minaccia. Inizialmente fu liquidata come una anomalia ora invece alcuni scienziati molto attivi stanno rimbalzando emails ai loro colleghi intorno al mondo, nel tentativo di afferrare esattamente cosa stia succedendo sul Sole.
E’ accaduto qualcosa di impossibile. Ma l’impossibile è stato dimostrato che sia vero.
I laboratori su tutto il globo hanno confermato che il tasso di decadimento della radioattività – che una volta era una costante ed una roccaforte della scienza – non è più una costante.
Qualcosa che viene emesso dal sole sta interagendo con la materia in modi strani e sconosciuti ed ha la sorprendente potenzialità di cambiare enormemente la natura della Terra stessa.
Quel che esattamente sta innervosendo gli scienziati è il fatto che il tasso naturale di decadimento radioattivo delle particelle atomiche è stato sempre prevedibile. Infatti usare il tasso di decadimento del carbonio-14 è stato un metodo per datare archeologicamente gli oggetti.
Il processo, noto come la datazione al carbonio, misura la quantità di carbonio-14 all’interno di oggetti organici. Secondo i numeri, il carbonio 14 ha un periodo radioattivo (half life) di 5730 anni. I fisici hanno dimostrato con osservazione estenuante e con la sperimentazione durata secoli, che ci vogliono 5730 anni perché gli atomi di carbonio-14 decadano in uno stabile nitrogeno-14
I valori non cambiano – o almeno non lo hanno mai fatto in passato. Data una certa evidenza sul fatto che il decadimento radioattivo può essere significativamente influenzato da un effetto solare sconosciuto, la più parte della scienza è sottosopra.
Il tasso di decadimento in accelerata
Il peggio è che se i tassi di decadimento della materia stanno cambiando, allora tutta la materia sulla Terra ne viene influenzata, incluso la materia che costituisce la vita.
La mutazione può avanzare cosi tanto da cambiare la realtà alla base dell’universo quantistico - e per estrapolazione- la natura della vita, alcuni principi della fisica e forse persino il flusso uniforme del tempo.
Infatti, evidenza vuole che il tempo si dilati e a questo si è giunti dopo attenta osservazione del tasso di decadimento. Se le particelle che interagiscono con la materia non sono la causa – e la materia è influenzata da una nuova forza di natura- allora il tempo stesso può essere in accelerata e non c’è modo di fermarlo.
Sono i neutrini la causa?
I ricercatori hanno correlato le anomalie nel tasso di decadimento ad un periodo di 33 giorni. Il concetto di questo tempo corrisponde alla rotazione del nucleo solare, di 33 giorni appunto. Una tale corrispondenza non può essere una coincidenza da creduloni.
Poichè è noto che il nucleo del sole produce continuamente esplosioni di correnti di particelle chiamate neutrini, alcuni scienziati stanno tentando di trovare prova che i neutrini siano i principali responsabili dietro la mutazione della materia.
Ma c’è un problema con questa ipotesi, poiché i neutrini sono come particelle fantasma. E’ estremamente difficile intercettarle. Normalmente, i neutrini passano attraverso la Terra senza interagire con essa. Per un neutrino la Terra non esiste.
A meno di non scoprire una proprietà del neutrino sconosciuta fino ad ora, o trovare una nuova particella, esiste la possibilità che non ci siano particelle dietro i cambiamenti registrati nei tassi di decadimento radioattivo. Quel che potrebbe essere la causa del fenomeno è una forza sconosciuta prima d’ora.
Pericoli ignoti
Mentre il sole sta giungendo ad un suo massimo solare e si avvicina inesorabilmente un periodo di pericolosa intensità mai sperimentato da persona vivente, forze strane ed incontrollabili potrebbero essere in costruzione nelle profondità della sua violenta fornace nucleare.
E’ già stato provato che la massa solare deforma il tempo, piega le onde della luce ed è responsabile della mutazione delle specie sulla Terra. Ora questa nuova forza, può essere direttamente interagente con la materia, in un modo che non solo potrebbe cambiare la comprensione della fisica da parte della umanità, ma cambiare l’umanità stessa... e non necessariamente in un modo benefico.
Si, le emails continueranno a volare e le mani continueranno a torcersi , ma alla fine … siamo semplici osservatori.
Sia che il fenomeno avrà o meno impatto sulla umanità o se sarà il peggior impatto possibile, non c’è nulla che possiamo fare per fermarlo. Ancora una volta, le forze titaniche della natura tirano su la testa per sopraffare la nostra tecnologia e noi ci troviamo come giocattoli nella mani degli dei.Totalmente impotenti.
Macchie solari vicino ai poli del Sole, possono ritornare ad arco verso la Terra
Sandy Koufax ha un suo equivalente solare: il famoso ex lanciatore dei Dodgers di Brooklyn e Los Angeles Dodgers era famoso per la sua feroce palla a curva.
Ora gli scienziati hanno scoperto che poderosi scoppi di magnetismo che emanano dalle macchie solari vicino ai poli del sole, possono ritornare ad arco verso la Terra attraverso il campo magnetico solare.
Questa scoperta crea un altro mal di testa potenziale a coloro che si fidano ciecamente dei GPS satellitari, delle reti di telecomunicazione e delle centrali elettriche, ma significa anche più cautela necessaria verso questi disturbi elettromagnetici.
Le eruzioni della massa coronale del sole (The sun’s coronal mass ejections CMEs) sono più che un semplice interesse scientifico. Quando queste esplosioni giganti di particelle di gas bollente, caricate elettricamente, colpiscono i satelliti, possono interrompere trasmissioni radio e tv, segnali GPS e chiamate di cellulari
Possono anche sovraccaricare le centrali elettriche al suolo e costituire un pericolo radioattivo per gli astronauti in orbita. Un recente studio della National Academy of Sciences degli USA sui potenziali pericoli per la Terra nell’essere colpita da un forte CME, stima un danno in più di un trilione di dollari ed un tempo di riparazione fino a 10 anni.
Gli scienziati hanno speso anni nel tentativo di tracciare i CME e fornire abbastanza allerte da permettere che si prendessero precauzioni, come per esempio mettere i satelliti in modalità di sicurezza temporanea.
Cosi un gruppo di ricerca internazionale che analizza i dati delle navicelle gemelle STEREO della NASA, che forniscono osservazioni tridimensionali dell’attività solare, hanno fatto una importante scoperta, quando hanno notato qualcosa che era stata predetta ma mai osservata: i CME (eruzioni della massa coronale del sole ) si lanciavano nello spazio dalle alti latitudini del sole, seguendo traiettorie che li riportavano verso il piano equatoriale del sistema solare: dove risiede la Terra.
“Eravamo veramente sorpresi e pensavamo che qualcosa doveva essere sbagliato nei nostri algoritmi” ha detto il fisico solare Peter Gallagher, del Trinity College di Dublino.
Ma le analisi successive rivelarono che i tracciati della tempesta solare “che fa la curva” erano accurati. I CME che emergevano dalle macchie solari collocate alle latitudini di 60¢ª o maggiori, al nord e al sud, possono vedersi piegare le loro traiettorie dal campo magnetico del sole ed essere spinte all’infuori verso i pianeti dal vento solare che soffia a 500 km/sec.
Gallagher e i colleghi riportano questa settimana su Nature Communications che anche i campi magnetici dei CME influenzano le traiettorie. Questi campi tendono a rotare e la loro rotazione può sia rendere più acuta la curva della traiettoria o appiattirla. A seconda se il CME (eruzione della massa coronale del sole ) viaggia lentamente o più veloce del vento solare del momento.
Il risultato è che, proprio come le
Gallagher, che era solito compilare gli allarmi per la attività solare per la NASA, dice che queste scoperte significano che coloro che fanno le previsioni sulle condizioni climatiche nello spazio hanno bisogno di osservare con più attenzione, le eruzioni ad alta latitudine
La reazione normale, quando i CME emergono dalle regioni polari, è stato pensare “che non ci stanno toccando”. I nuovi dati indicano invece che questo non è il caso.
Il processo delle immagini che i ricercatori hanno sviluppato per tracciare i CME
è piuttosto innovativo, ha detto Madhulika Guhathakurta,un fisico solare della missione STEREO della NASA in Washington, D.C.
L’abilità di tracciare persino i CME che si incurvano nello spazio “è di grande beneficio per coloro che predicono il clima nello spazio” aggiunge Guhathakurta, che non è stato coinvolto nella ricerca.
I ricercatori hanno “chiaramente indicato che le tempeste solari lanciate inizialmente ad alte latitudini possono avere una influenza su di noi sulla Terra”, ha detto il fisico solare William Thompson, ingaggiato per la missione STEREO al Goddard Space Flight center della NASA in Greenbelt, Maryland. Thompson aggiunge che sebbene gli scienziati conoscano da tempo che le tempeste solari possono cambiare direzioni mentre sono vicine al sole, “è stato sorprendente scoprire che questo può essere anche il caso ben oltre nel loro percorso”
Fonte
è piuttosto innovativo, ha detto Madhulika Guhathakurta,un fisico solare della missione STEREO della NASA in Washington, D.C.
L’abilità di tracciare persino i CME che si incurvano nello spazio “è di grande beneficio per coloro che predicono il clima nello spazio” aggiunge Guhathakurta, che non è stato coinvolto nella ricerca.
I ricercatori hanno “chiaramente indicato che le tempeste solari lanciate inizialmente ad alte latitudini possono avere una influenza su di noi sulla Terra”, ha detto il fisico solare William Thompson, ingaggiato per la missione STEREO al Goddard Space Flight center della NASA in Greenbelt, Maryland. Thompson aggiunge che sebbene gli scienziati conoscano da tempo che le tempeste solari possono cambiare direzioni mentre sono vicine al sole, “è stato sorprendente scoprire che questo può essere anche il caso ben oltre nel loro percorso”
Fonte
traduzione per The Living Spirits: Cristina Bassi
Riferimenti:
http://news.sciencemag.org/sciencenow/2010/09/the-sun-can-lob-curveballs.html?rss=1
Is the Sun Emitting a Mystery Particle, Ian O’Neill, Discovery News
The Sun Influences the Decay of Radioactive Elements,Tudor Vieru, Softpedia
Mysteriously, Solar Activity Found to Influence Behavior of Radioactive Materials On Earth, Rebecca Boyle, POSCI
http://news.sciencemag.org/sciencenow/2010/09/the-sun-can-lob-curveballs.html?rss=1
Is the Sun Emitting a Mystery Particle, Ian O’Neill, Discovery News
The Sun Influences the Decay of Radioactive Elements,Tudor Vieru, Softpedia
Mysteriously, Solar Activity Found to Influence Behavior of Radioactive Materials On Earth, Rebecca Boyle, POSCI
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